Rassegna storica del Risorgimento
BERGAMO ; 1848
anno
<
1953
>
pagina
<
494
>
4*4
Albata Agtuxi
28 mano: il GUrmd* dulia Provincw di Bergamo osca c*A titolo nuovo di Cimai* di Btrgamo. 11 primo articolo di fondo e dello spcaio dito Gerolamo Calvi.
28 marmo: abolizione dal presso politico dal uk (16).
31 mano: abolirono del gioco del lotto (16)
31 marco: ad Antcgnate ai segnala la colonna Manara diretta a Brescia. 3 aprile: ufficio funebre per i Caduti in Duomo (3-o) 5 aprile: il comitato dei numidi in via Masone, chiede informazione ai parroci circa lo famiglie meritevoli di fioccano per aver avuto morti o Ceriti nello cinque giornate di Bergamo (3-aj. m
6 aprile: ai annuncia che 4 data facoltà agli inquisiti di difendetti o di eleggere un difensore.
8 aprile: muore in Bergamo in un palazzo dell'alta città, fl grande must-cinta Gaetano Donizetti.
11 aprile: ai svolgono i funerali di Gaetano Donizetti: 500 torce accompagnano il feretro.
11 aprile: abolizione del governo provinciale ed istituzione del governo entrale di Lombardia.
12 aprile: Pietro Moroni viene eletto rappresentante di Bergamo presso il Governo Centrale di Lombardia, che avrebbe, però, preferito a lui l*cx pge* aideate del Governo provvisorio: il conto Francesco Roncalli.
12 aprile: la Guardia Civica clic raccoglieva uomini dai 20 ai SO anni vi trasforma in Guardia Nazionale, a lignificare la volontà di una partecipazione attiva delle forze del paese alla guerra di Carlo Alberto, guerra che non voleva, ai avrebbe dovuto essere, come in realtà fu, aolo guerra piemontese.
13 aprile: commemorazione in S. Bartolomeo dei caduti dei moti inaur> razionali con allocazione del Vescovo della citta. E presente una delegazione milanese. Per l'occasione un tale Odoardo Castellano, di Napoli* si fa pubblico improvvisatore di vetai eaaltanti i fanti delle giornate di marzo.
15 aprile: C5cc.il primo dei 46 numeri delTC/nione, giornale politico commercialo o letterario, avente come motto: libertà o concordia. H nuovo foglio è diretto dal repubblicano federalista Gabriele Rota.
24 aprile: giungono notizie, da un po' ovunque, di costituzione di gruppi di Guardie Nazionali con benedizioni di bandiere e discorsi celebrativi improvvisati dai parroci del luogo. Erano di questo tenore: Voi avete voluto, o fratelli, che la religione venisse <jui a spandere in questo giorno le sue benedizioni e le sue preghiere, e la Religione accorse alla vostra voce, e s'appresta a rispondere ai vostri voti... onde la grandezza dell'ultima vittoria e la tanta facilità con che fu conquistata? diciamolo pure: questo fu il miracolo della preghiera e della benedizione dclTImmortalr Pio IX. Quel Santo levò le mani a Dio, e Dio accolse il suo gemito per noi, e ai sovvenne dello invilimento in che ci posero gli stranieri, cercando conto del nostro sangue, e ci protesse afflitti e ci sollevò a tempo e disse: Io trarrò questo popolo italiano dalle mani dei suoi nemici* come già trassi gii ebrei dal fondo del maro (Dal discorso pronunciato dal sacerdote Giuseppe Mariani del Collegio Vescovile di Cclana in occasione della benedizione delle bandiere a S. Antonio in Caprino) (26).
il 25 aprile F. Roncalli, Giovanni Pescnti Magazzeni ed Enrico Marti venivano ricevuti da Carlo Alberto al campo. Il Roncalli* che il Marmai dice dichiaratoci nei pia tardi repubblicano, non porta invece dS.làistruzioni in