Rassegna storica del Risorgimento
BERGAMO ; 1848
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1953
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497
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Il 1948 a 8*rm* 497
I bergamaschi costituivano enea tao terzo dello forze del Corpo del g*ti* nlto D'Apice, che furono così dfetrihuitc: I
Allo Stvlvio : uomini 1.900 di mi 280 bergamaschi Al Tonale : uomini 1.564 di cui 590 bergamaschi Al C. Domini; omini 390 di coi 280 bergamaschi
I taxjtuiaaeht avevano con *e due cannoni dia campagna* Nei paesi ohe attraversavano venivano accolti con la consueta festosità popolare* ma le campane non suonavano piai (25)*
Questa gente raccogliticcio, trasformata dopo sommaria istruzione in milizia regolare, assolse come meglio poti il compito affidatolo e, più volte i distinse; anche M, nei momenti supremi, abbandonata a se stessa ed allo oscuro degli eventi, palesò ancota una volta la sua orìgine irregolare e la ten denza a sottrarsi alla disciplina militare.
Posta in luoghi montani si trovò in genere sottoposta, più che ai sacrifici della guerra (gli scontri non furono frequenti) a quelli del clima.
I notri ndlìti regolari ponti a guardare il Paiuo del Tonale e della Croce Domini rao privi di cappotti, Q di mutande e di coperte, talché oltre altre miserie devono patirà il freddo, e sono molto malcontenti dell'abbandono in cui ono lasciati dai comitati dal Ministero deSa Gnsnra{(26) del 29 giugno IMS].
II primo scontro, di piccola entità, si ebbe al Tonale il 12 giugno. L'urto fu sostenutoli ma probabilmente si ravvisò la necessità di rafforzare il presidio* perchè in data 3 luglio il Ministero della Guerra chiedeva al Comitato di Bergamo altre due Compagnie, che già accasermate il 18 raggiunsero tosto la posinone I
Un allarmo sì ebbe la notte di S. Pietro al Crux Domini. 1 segnali lanciati dall'alto del monte furono raccolti dal Presidio accasermato a valle in Breno od in breve ai fa pronti per la salita impervia che richiedeva più ore di commino. Ma uno dei tenenti* un tal Baroni Clemente, era sparito. I soldati, con evidente riferimento all'accurata e scintillante divisa dell'ufficiale, lo bollarono subito col significativo epiteto di tenent di boto: tenente dei bottoni.
Sui campi di Lombardia, intanto; le cose non andavano bene e la precarietà della situatone, sempre ingarbugliata anche politicamente, *i faceva sentire. NI acnza critiche ai svolgeva ramministrazioac di quei Comitati e di quello congregazioni, che avevano preso il posto della pedante burocrazia austriaca. Casi tenevano il posto con insufficiente competenza e troppo a lungo pareva dovessero rimanere in una posizione che si era creduto doVcsae avere carattere di provvisorietà. Insomma, serpeggiava tra le popolazioni quel desiderio di ordine e di stabilità, che è solito seguire sempre alle effer-veeeenze insurrezionali.
A queste affermazioni Cercheremo di dare una documentazione che, per brevità* conterremo in una rapida enunciazione di fatti*
Nella prima decade di giugno cominciano ad affluire pia numerosi *gli ospedali di Bergamo i feriti dei compi di battaglia.
Il giorno 7 alle ore 9 giunge un corpo di 400 fucilieri piemontesi del Reggimento .Pmerolo destinati a formare un corpo di riserva ed il 23, dalla Svizzera Francese* 50 carabinieri volontari, destinati a rafforzare il presidio del Tonale.