Rassegna storica del Risorgimento
BERGAMO ; 1848
anno
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1953
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pagina
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501
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Stavano con In COWJ quando giungeva Bergamo Giuseppa Garibaldi, invitatovi ad organizsare la mazziniana a guerra di popolo. Schivava Io* fatti U Mazzini suiritoiia drt Papoh del 30 luglio;;
Stt Lombardi; pensiamo-, parliamo, operiamo di guerra, non d'altro. All'Alpi con Garibaldi! À Bn**cia. a Cremona, a Bergamo eolle colonne di Guardia Nazionale mobilizzate E via d'onore, è vìa di vittoria certa e durevole fe
TU
GAIUDALDI, MAZZINI K CATTANEO A BERGAMO* LA ctntaxA DI foroLO
17. Arrivato in treno a Tceviglio sull'imbrunire con 1500 uomini, Garibaldi prosegui subito per Bergamo, facendoti precedere da una staffetta. Arrivò in citta la aera stessa. Fu accolto con cnturiaamo, benché non foste noto che a pochissimi. Scriveva infatti il Rosa sul!'Untone: Quantunque abbia empito il mondo di ad* qui a molti ricuce nuovissimo. Aveva conte ti fedele moro Andrea Aghiar. Garibaldi vestiva all'americana ed i garibal* dinif quelli provenienti d'oltre oceano, erano in camicia rossa; gli altri indo** avano le più strano fogge.
Acquartierati i suoi uomini al Lazzaretto ed al Seminario, Garibaldi ai porti alla Rocchetta, ove alloggiò nella caA di Gabriele CainozzL Lo ste*o 30 luglio Giacomo Medici raggiungeva il Generale.
Questi ai preoccupò subito dell'entità dell'armamento e della disciplina delle sue truppe e di quelle che trovò nella città*
Le forzo presenti a Bergamo al 28 luglio erano le seguenti: 400 uomini del 13 Rcgg. Piemontese Pincrolo; 552 recinte bergamasche; 200 guardie.nazionali; 50 carabinieri svizzeri; 750 comaschi (disarmati); 36 artiglieri al servizio di due pezzi
Un totale quindi di 1988 uomini.
I garibaldini di Montevidco costituivano un corpo scelto e fedele, ma fra li altri vi era gente raccogliticcia di scarsa disciplina. Tanto h vero che Garibaldi fn irremovibile nel volerò una esemplare punizione di un tuo ufficiale, il milanese Giuseppe Gaio che fn disarmato e messo agli arresti* Ci è rimasto il carteggio di tutta la ingoiare vicenda disciplinare.
Le forze localmente trovate erano buone, ma le truppe regolari piemontesi, i 400 soldati del 13 Rcgg*iacrolo. difficOmente si sarebbero potuto! affiatare con la milizia garibaldina. Ite recìnte ultime accorse o fatto accorrere formarono reparti poco fedeli e scadenti.
À Garibaldi era stata data facoltà di organizzare nuovi corpi, fare regni-ràdetti* eoe* Brescia doveva essere il suo obbiettivo: il suo compito quello dia far saltare i ponti* barricare le strade, mettere io difesa i paesi e ritardare per ogni mezzo il progresso dei mieto. Se necessario domi Un montagna, molestando il nemico (15).