Rassegna storica del Risorgimento
1820-1824 ; ARCHIVI ; AUSTRIA ; VIENNA ; LOMBARDO-VENETO
anno
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1953
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pagina
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548
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S48
Rimmfo Ulna*
4ivttOft0 (èì* eh non ferri) di recarsi Cello VO od* rllCVO* W dà ftUUtttt U fix>urr.
COMIlegarla eonquelln di ciurlilo Regno se la non vi fosso più niaweia, Silvio Patte (condanna io) gli diade A narafuopa una lattoni per questo M fra telio Luigi*: sicuro* fai 4quetti non ftìwe Ulto carbonaro* non la avrebbe però tradito* Silvio Pellico coofrnas, Nr SStr - Tostatasi TOMMASO* Conte* monto, di Ferrar*. - Nell'anno 1814 ftt aftRvegato Ibi carboneria dal Napoletano Michela Rati* Nel 18IS fa aggregato alti laoneria. Noi maggio 181? piantò in. Ferrara Ju carboneria a no rese Informati certi Marchesini, Bìanroli, Mutui o Plàcido Sarti al quali lanciò copia dello art* relative in Bologna. Egli ora il reggente della Vendita o fu sempre riguardato capo dello aoclets di Ferrara, La prwpugò Immensamente e ne dirigeva la corrispondenza. Vi aggregò anche il fngiajoo francese Jourdan* di coi HI e parlato a suo luogo ed nflon*tò pervenne m Ferrtrpi ravviso dallo ricerche del governo francese per aver II fermo di questo Jourdan* ci lo sottrasse alle indagini della polizia. Nella primavera 1817 aggregò Fon* ti alla carboneria incaricandolo della diffusione della ttcsaa in questo Regno* la quale infatti in 9 meri coniava pressoché 30 proseliti. Vano la fine d'agosto 1817 pauò par Rovigo ondo recar*! a Valdagno ed in questo incontro conferì con alcuni ooci del Polle sme- In 8bro uecesaivo presiedette al pranzo carbonico tenutosi li 20 dì quel mote nella locanda Ponzetti n Rovigo condusse eoo alcuni dei soci di Fama** vi aggregò i due cugini Manco* animò i soci con discordo sedizioso invitandoli all'adunanza carbonica tenutasi li 15 novembre nece**ivo, allo quale infatti intervennero alcuni dal PoUesinc. Hcl principio del 1818 intervenne nllfadunanza tenutasi in Bologna per la discussone della Costituzione latina, con col Munari concentrò la carboneria ed Q Goclfi*mo in una sola società per modo che la carboneria fbsac il corpo od il Cnelfismo Piumim e la mente della sodati* la quale costituzione venne allora approvata da quel consiglio guelfo centrale inserendovi il giuramento di odio eterno ai governi monarchici che dovea prestare H socio* Diramò anche questa nel PoUcsine* nello Stato Pontificio*] a Reggio e a Modena* istituì tosto a norme di questa in Ferrara un tribunato col titolo D'Aipino; ne diede copia a Francesco Solita ani onde la piantasse in Vicenza* il quale infatti tentò di aggregare il conte Antonio Fiocardi. Nella primavera 1818 aggregò [in Ochiobello Cado padre e Alessandro figlio Cavrittni* Vincenzo Salodlnl. Incaricò Munari della diffusione della setta sul Mantovano. Aggregò Giuseppe Marietti di Csiba. Spedi Pasti eOiulini in PoUcsine a prendere i denari delle quote mensili e delle rete stoni e li passò con quei di Ferrara al Senato di Bologna, che ne abbisognava per spedirei degli cmi*ari in Tofana,a Modena e a Milano. Incaricò Agostino Taveggi di J-.tjf.iiir il Cuelfimo a Modena e fece lo stesso cofl*awoeato Alesaandro Taveggi suo figlio iu- quanto a Milano e si ha motivo di credere* eh e l'uno e l'altro abbiano fatto qualche cosa* Egli QS Informato di vario ahre sette esistenti hi Italia caute p. , della settn dei Conri tori ali esistente nello tato pontificio* Modenese e Piemontese* degli Adelfi esistente la Piemonte* a Reggio*. Parma e Piacenza* della Stella esistente a Genova e del San/editti esistente nella Romagnola. Scpgo <h* il Di*. Campare Z-.rli nel carnevale 1818 combinò d'introdurre la carboneria in Padova con Antonio Marini. Nell'autunno 1817 venne in contatto col detenuto Gaetano Confortinoti suddito austriaco prowenicnte da Napoli, ebbe da lui il 5 grado in carboneria e la descrizione dei varii gradi e delle relative decorazioni, lo sovvenne e diree a 'Ferrara al carbonaro Fugarclli oste delle 3 conine e ne pagò II conto. Ebbe da Fermo un sonetto contenente Invettive contro 11 governo pontificio e Io lesse in un'adunanza e spedi a f?oVestI e Munari copia d'una lettera (scrittoi di tutto suo pugno) del Senato di Bologna, diretta al Tribunale di Ferrara* nella quale RI raccomandava la possibile estensione della società anche in questo Regno*. l'attivazione ed osservanza della costi turione latino e sopra tutto l'esazione delle prescritte tosse. TuttocjÒ, risulto dulie sue deposizioni e dalle combinate confessioni di Villa, Foresti, Solerà* Lombardi* Canonici ed infiniti nitri individui. Canonici e Solerà Io dì echi aro no di principi rivoluzionari e tati, che d'ogni mezzo a'avrebbe servito-per mandar ad effetto rindipendenza d'Italia scopo della società. - (O**ervarioni)r LI 28 Indio 1820 ne fu decretato l'arresto fl diramati le opportune rerjuMtorie*