Rassegna storica del Risorgimento
1820-1824 ; ARCHIVI ; AUSTRIA ; VIENNA ; LOMBARDO-VENETO
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1953
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RUtardo ftlauM
contro il governo pontificia o qualrha vieni od II desiderio d'una riforma d svsr iUUM, che ft* uno dri filatori di Munte noi 1813, Anche Camillo Id'rcbi rrcfiin* dubbi** alante questa qualità di carbonaro. L* pollila di Venerisi od 11 figa- HarasciaJk Frimooi In indicano fra gli esiliati nel taglio 1921 dal governo pontificio por cnjinria od Q del* nato Casali, duo di questi affiati, lo conferma. (OaMrvajrfooi): ai dir*** per Mondigliano,
Nr. 201. * MO.YTAI.LZCM Linci - medico Fatta. Carbonara in (indo lo* vatn non conosciuto, puclfo. - Gioito il detto di Tomoiasl questo MòataDegjrj lo forni delle earte guelfe o carboniche venne a Ferrara ai primi di maggio 1817 por intitnirvi In Vendita. Noi 9bre 181? fece lo stesso (n Bologna, ovo la ocieta era tata *opeaa Intervenne all'aduna nxa d! Bologna, ov ri approvò la costituzione latina. Confidò n Torninoti, che la carboneria area molta bottiglia d'acqua toflana per mondar a morto i traditori. 1 condannati Munari e Solersi lo indicano amai caldo od il primo lo dicchiarm Guelfo Il detenuto Conforti nati ebo a hd du/aoto il ano ritorno da Napoli era stato raccomandato parlò esso Ini suuindipendenza d'Italia o fa nuovamente raccomandato ad altro carbonaro. Anche Camillo Laderchi conferma la di Ini qualità carbonica ed aggiunge che allorquando venne a Milano noi 1818 ch'incarico di rilevare se vi fosse attivata la massoneria o caso unirla con quella di Romagna questo Montallegri gli diede una lettera por corto Laneetti di Milano uno degli antichi caporioni della tnaaao-hnerin* Laderchi Giacomo lo Ìndica iati tutor dcOa carboneria in Bologna* (Osservazioni}: nel luglio 1821 fa arrestato dal governo pontificio, in seguito ri vuole che aia tato mesto in libertà colia condizione che reati aotto sorvegli unva in Ferrara. Sentito ia eaame ad latrò della commissione speciale di Venezia in Ferrara a piede libera ai meravigliò, che ai osasse tacciarlo da corLonaro,
fife 871* - Vnx, Cotto Avvocato e notajo Facuauu Carbonaro maestro. Ma ron celli e Camillo Laderchi lo indicano Carbonaro dubitativamente, che era capo d'una sezione. Giacomo Laderchi Io indica uno dei principali *eitarii'- e jlrgH fatCcsvcimti nel congresso tenutoli in tua casa, al quale intervenne il BorcHi di Parma e ri ttabill il plano comune dèlta rarurrerionc. (Annotazioni): Fu esiliato nel loglio 18S1 dal governo pontificio. Si recò a Mondigliano in Toscana.
Già da questi esempi ecciti a caso ai possono ricavare le rassomiglianze Q Io differenze dei due elencai. L'elenco sol vottiano e l'elenco compilato sa ordine del presidente della commissione speciale di Milano, Cella Porta, corrispondono ambedue nella forma esterna ed interna - la varia-adone nella, scelta delle colonne non conta molto ed entrambi coincidono coi costituti dei procedi in forma quasi identica* La differenza apparente risolta dal contenuto. L'elenco 1 è più voluminoso, più esatto ed esauriente, mentre l'elenco IX du r impressione: del provvisorio, poiché anche i processi di Milano erano ancora in comò mentre quello di Venezia cm finito. L'elenco del Salvotti costruito sui documenti del processo di Venezia, quello di Della Porta sugli atti milanesi. Da ciò risulta pure il fatto che questi due elenchi si completano intrinsecamente. Dai 390 nomi soltanto 270 sono contenuti nell'elenco I, come risulta da un paragone fra i due elenchi; 120 nomi che si trovano nell'elenco II mancano nell'elenco L Fra questi 120 nomi in maggior parte comprende nomi d'individui compromessi, di cittadinanza sardo* che nel registro del Salvotti mancavano de] tutto (35 nomi di Vo* gbcra. 4 di Alessandria, 2 di Strudella, 2 di Torino, 1 Chicri, ecc.) alla lista del Salvotti si devono pure aggiungere 30 nomi appartenenti a Foni, 22 per Faenza, 8 per Bologna, 3 per Cesena, 3 per Parma, Mcldola, Imola.
A questi due elenchi ai 4eve accostare mi terzo, puro conservato fra i Kaiser Franz-Àktcn, ebe non ò nò firmato nò datato.