Rassegna storica del Risorgimento
JACINI STEFANO
anno
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1953
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pagina
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564
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AMICI SCOMPARSI
STEFANO JACINI
Il 31 inaggio 1952, in età di e*HiuiJtarM*i anni, n h pento a Milano Stefano Jacini. Di Ini e della nua attività politico-parlamentare altri lutano gii detta o diranno: la Rassegna Io ricorda qui unicamente come indio del Risorgimento-
Ispirando*! ai grandi esempì della generazione elsn aveva fatto risalta tuia e indipendente, nel 1926, coi tipi della casa Laterza di Bari l'Jarinr pubblicava i dne volami di Un Conservatore rurale detta nuora Italia* L'opera, la prima e d'indubbio pregio, illustra, ulla corta dei docnmenxi familiari, la vita del Nonno (1826-1891); non solo, ma costituisce pure un notevole apporto agli studi sulla funzione assolta dalla classe rurale con particolare riguardo a quella lombarda nella formazione e nello viluppo dello Stato unitario italiano.
Lo tesso anno, la Federazione italiana dei consorzi agrari curava la ristampa de L'inchiesta agraria (Proemio; Relazione finale Conclusioni dell'inchiesta sulla Lombardia - Intrrpcllanzc al Senato) di Stefano Jacini senior*. Il volume, di circa quattrocento pagine, preceduto da una dotta introduzione di Francesco Coletti- C? fa il punto all'opera dell*Jacini in relazione ai tempi nei quali egli operò, e da un'ampia biografia redatta, da Stefano Jacini iunior, comprende gli scritti più importanti dello statuita lombardo ulla varia e compianta struttura organica dell'agricoltura italiana*
Ai nostri fini, è naturale, interessa maggiormente la biografia dettata dal Nipote Una biografia ben riuscita che narra le molteplici vicende "d*l*j l'uomo, dell'economista, del ministro, e, nel contempo, offre un quadro assai nitido dell'ambiente in cui l'Jacini senior visse ed agì. Anche se qua e là è contenuta, casa serve magnificamente a chiarire la formazione e l'evoluzione del suo pensiero politico-economico.
A questo propositi, giova leggere quanto 1* Jacini junior ha scritto nel primo volume di Uh conservata rurale* L'autore, forse, si h un po' troppo indugiato nel descrivere costumi e abitudini familiari; comunque, egli ci ha lasciato pagine che consentono di comprendere come Stefano Jacini abbia potuto, in eia di 25 anni e nel volgere di pochi mesi, dettare un'opera magistrale di agraria, quaTè, appunto. La proprietà fondiaria e lo popolazioni agri* cole in Lombardia*
Nel 1930 nel primo fascicolo de La Lombardia nel Risorgimento italiano. apparivano le Peregrinazioni giovanili di uno statina lombardo (Stefano Janni 1826-1891}. Con questo studio, il quale commenta cinquantaeinque lette indirizzate, fra il 1845 e il 1851, dal giovane Stefano al padre Giovanni Battista, l'Jacini concluse la prima fase della sua produzione storico, fase che possiamo definire delle rievocazioni familiari.
Siamo nel 1930. Abbandonato da tempo ogni pubblico ufficio, TJacini dedicava, ormai, ogni sua attività, o quasi, allo studio di un problema di