Rassegna storica del Risorgimento

TOLOMEI ETTORE
anno <1953>   pagina <572>
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Naturalmente IV Archivio sollevò lo ire 3 le fiere proteste non solo dei Tedeschi dell'Austria, ma di tutti i pangormanuti e incominciarono sequettrit procrei e condanne* Poicbò la rivista ti pubblicava a Tronto, presto lo Zipptl, cadde sotto la giurisdizione del Tribunale austriaco* Nell'accusa si dùttili**! un famigerato giudice, purtroppo italiano, trentino, rimasto famoso per la sua acredine uri processi antitali ani. Chiudendo una sua violenta invettiva contro gli irredentistiò il Tolomei, qucU'impcrial regio procuratore gridava; È ora di finirla! La penisola italiana termina ad Ala e non al Brennero!. Al che pronto e deciso rispondeva il Tolomci: Quando l'Adige andrà in u avrà ragione lei, ma finché l'Adige va in giù ho ragione io!. La condanna piovve tuttavia e severa e quella cartina dovette essere modificata, rendendola meno evadente. Il Tolomci, che proparava la aua rivista in una sua villetta a Glcno, presso Egna, ed ivi figurava edita, viveva, però, molta parte del­l'anno a Roma e cosi potò avvicinare ed influire sui nostri uomini politici e del governo, tanto che, nei mesi dell'ardente vigilia della guerra, riuscì a persuadere S landra 'fi Sennino ad includere nel Patto di Londra, che itcgrctamcnte si stava stipulando coi futuri alleati, tutto quanto era rac-chinso dalla displuviale alpina, e quindi anche l'Alto Adige.
ARISTIDE Di VUKIGl