Rassegna storica del Risorgimento
TOLOMEI ETTORE
anno
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1953
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pagina
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575
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Libri ptrìoéUti 576
VoajxiY,C*dfc delta MMum, * rum di fcaao Ptafalli; Torino, fóaauOI, 1952, Itì *, pp. 10*, U 900.
I/opera fu stampata per U prima volta nel 1755 notti* 11 titola C*4* */ lo notar? ss le VMMM prit Ài * Iute in da* secoli non ci Hit incora rivelato (I no amore* Attribuita inizi slmente al Diderot tanto da esatta compresa nella CouVrìon *nmj>tk* de eencre* pÀiXatopàfctfues u'aVraiVas t aVumoiiour* <U Ut UieWof, edita a Londra nel l?71,e inum tdizion*- olandese aVlTanno preoedenteebbe, a quanto creda II LìchteiuVr-Rcr proprio per questa- fata attribuzione, bm ciniruc cdhnoni In meno di venti anni* tt prc<aw> e la oceandva condanna di Bnbcuf aprirono, ee noti vi può dire* la questione wwflùuw, ma oIn nel iati ViUcgardellc indicò nel MoreDy l'autore del Cadice. Queste notizie cifornisce, nella ma accorata * penetrante prefazione, Enzo PxvjSicIH, Q quale ci sembra abbia colto U nocciolo della questione, che non sta! tanto nrlTidcntiu cadono dell'autore, quanto soprattutto nello stabilire e e in qnal misura l'opera al inquadri in una calittra e in una. società storicamente ed ideologicamente determinate.
Twviarao nel Codies usui i principi caratteristici dctt'IUuxiunliiino, dalla concezione meccanicistica dell'universo alla illimitata fiducia nella ragione e nel * prò* grosso* dalla polemica anriawanrntisrlca all'esaltazione dei popoli primitivi e eelvoggi, I/jattcejrjsmento di qor-sti ultimi nei confronti dei civili europei che propongono loro la divisione della tetra che essi godono in connine ricorda molto da vicino le Lntrm pir* sono, apparse nel 1721, conia differenza die nel Codice il porro unum Aecessorsom < l'ubo* Urino* del diritto di proprietà, cioè raapctto economico-sociale* CI troviamo di fronte alla classica utopie, al vagjbrggiamento dello Stato perfetto nel quale; non si hanno più ni contrari ni lotte, dove la libertà politica consiste nel godere di tutto quanto può sod-disCsxe gli appetiti naturali, e perciò legittimi, dell'uomo (p. 94) e la democrazia nel I consenso unanime del popolo alle leggi di natura (p. 101). 1/uguuglianza in questo Stato ideala sarà anzi cori assoluta che, sia per le cariche politiche sia per quelle anmunutra-uve, vigera il sWtemna rotativo al po<tto di quello elettivo e*-., non iranno ammesai vestiti e abitazioni diversi da quelli comuni- Infine in questo Stato* ognuno riceverà corrodo E propri bisogni con l'evidente risultato che Feconoflala non avrà più, nessuna importanza, essendo scomparse le condizioni che permettono il sorgere e lo volgersi di qualsiasi attività economica*
Dei precedami utopisti riteniamo col Puciteili che l*antorc del Codio ai rifaccia soprattutto a Tommaso Moro, con il quale ha in comune, tra l'altro, s'intende, il rico-no*cimentn della famìglia come e base dell'organiszazione sociale (p. SI). Dove invece In posizione del Morelly h assolutamente originale, tanto da preludere secondo il Pisci*! telli ad una tatara società socialista, e neDa questione del rapporto tra lavoro intellettuale o lavoro fisico, risolta con l'obbligare tatti al lavoro fisico o manuale, dando nel contempo la possibilità a tutti dì applicarsi al lavoro intellettuale (p- 31).
Dopo quanto si e scritto voler insisterò sul carattere utopistico del Codice sarebbe on portare vari a Samo; ma noi pensiamo che aia indispensabile cercare i motivi del sorgere di questo bisogno del mito inteao come sinonimo di * utopia, visto che a tale Ktftfi hanno ceduto pensatori come Platone e Kant. E l'utopia morelliana *fcj intesa appunto come espressione fedele per ingenua e semplicistica che ponaa essere, delle tenderne egualitarie del secolo XVIII, sorto in iuta società che, alla vigilia di una radicale frattura sodale, caprimeva dal suo seno in una vasta gamma desideri a*pi-rioni ed UmaionL Cuacrre TALAMO
F, CllAKlXS-Rocx,Rom osuV <U* RonaparU Pari, Hachette, 1952 U 16rtf pp. 255. S. p.
Getto vietile baraque so détraqurra tonto sculc La frase del tempestoso capofamiglia torna immediata alla memoria suggerita danna spontanea ironia,quando ri sia letto Taglie volume nel quale un antico ambasciatore di Francia e autorevole memàra de Vlmthat ha narrato io <pud modo la superstite fcir*e ha accolto e prò* tetto I parenti di queBvindemoniato annerale del "96. È n tema che aveva già tentato