Rassegna storica del Risorgimento
TOLOMEI ETTORE
anno
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1953
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pagina
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577
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litri pariédid
U*p- 104-106). Le eoiuegueoaa romana Idia rivolurionc di luglio sono U imu di *m fra ì più notevoli capitoli (pp. lli-loi) dell'uhìm parti-, che seguo f fifapoleooldi *1 tempo della monarchia orlranetc, otto la teoonda repubblica, U rr*urr*zlouc imperi 1 catastrofe finale.
Anche *e il fatta di Ma giovani a non della documentazione di parte francete (* peccato vite, per U augia* te et trouble venture 4*j finii di Luetouo, pp- 1?81B4, egli non ubbìa tenuto conto dall'importante studio di L. SIGNORRMJ. Petm XapoUen* Bonapart* e Gregorio XP/, in Aaairgna, a XXVII (1940), pp, 44-51), 601-431), tolga all'autore la potabilità di utili confronti con nitro testimonianze, di rettifiche a d'integr azioni, il volume 4 molto utile per la ttoria dello Roma riaorgimcn-tale per rahbondenaa e la novità dei particolari Forno il ritratto del principe di Canino, per caompio, meriterebbe una più precita messa a ponto, non batata soltanto nullo affermazioni delcardinale Antonella. Al figliodi Luciano edalla ua attiva e petulante parte-fi panono ai congregai degli cienxìati e alle geata compiute durante la repubblica romana no dedicato dna pigliati e conclusivi Mggi Fiorella Bxirtoccirri, che permettono più sicura valutazione. L*antxiec non accetta, tra Poltro, la vecchi* accusa lanciata contro il principe di Canino di complicità nelTaaaaMÙnio di Pellegrino KOMÌ, d'accordo in questo con quanto lascia trasparire Piarle* Boux a pp- 195-197-
II penooaggio, in ogni caio* appariva piuttosto ingombrante, anche quando ai proponeva; ola di fitte una breve ricomparsa per motivi privati in quello Stato pontificio, che lo aveva veduto pochi -anni1 prima clamoroso attore in berretto frigio*
All'episodio del marzo 1852, rapidamente ricordato dall'autore (pp. 193-194}, altre fonti romane consentono di aggiungerò non inutili parti colori, per lo meno irai patemi d'animo delle autorità del tempo.
Perche non c'è che dire, quando, in una vecchia carta, ai legge noto oggetto, MA ai abaglia nemmeno a volerlo: o c'è dietro un guaio, o e ne apetta uno. Per questo Monsignor Delegato Apostolico avrebbe tanto volentieri impedito lo barro ni pacifico molo di Civitavecchia; al noto oggetto, che quel lontano 22 mano era piombato, ospita inatteso* da Marsiglia* Avrebbe voluto, ma come avrebbe potuto, con quel comandante auperiom francese, che* andato a prendertelo a bordo come merco di lutto, lo aveva ostentatamente scortato fino a cosa? Era gin molto e Monsignore era. tatuato a lanciare la gara di velocita con quella francese, certo meglio montata, una sua taffettà per dare la notixia e implorare lumi a Roma-
Con quelle benedette truppe d'occupazione, che utavano abusare della riconoscenza loro dovuta per i puntelli meati al trono papale net *49t non 1 sapeva come regolarsi: r H giorno <M uo arrivo scriveva il 25 al uo capo missione in Roma il cavalle r Luigi Arata, convola dei Paesi Basai Civitavecchia - ratta ttfficialUà franceaa in zran untata ondo a far tirila a questo personaggio, e lo musica militare ti trattenne a suonar* tatto Ut atta aotlnrione. Sì a cfce 1 ministro della guerra a Parigi [lì Saia t~ Arnaud. uno dei protagonisti del 2 dicembre] lo ha Munito di una Uttara per ti comandarne /reniate di Cunfareczzua, ad ttn*altra par U general Gtmtou (comandante del corpo d'occupa* rione] ordinando toro di fora attrr* a questi gli onori militari, mattando a tua dispostetene qtieUa teoria due la (rie) piacente arr per continuar* il suo viaggio* non che/osse accompagnalo dovunqui da duo affidali . Era il meno, del reato, che il Saint-Anumd poteste comandare ai vuoi subordinati In favore di chi giurava di non voler partire senza gli ordini dal Presiderà* tato cu/cino. Un precidente, che, nlki fine dell'anno, sarebbe diven-tato, secondo le abitudini di famiglia. Imperatore dei Francesi. Perchè quel nolo oggetto, quel paronagio* era proprio quel panciuto e chiassoso Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino nipote axfratr* di Napoleone I e, tre anni prima, retorico o pitto-j rceco vicepresidente della Costituente romana, munito, ora, di passaporto francese, ma, carne ci informa Cbarlea-Roux, privo del visto del Nunzio a Parigi e di quello del console pontificio a Maniglia* Si capiscono, quindi, le preoccupazioni di Monsignor Delegato o In obito ordinata sorveglianza, da un lato, gU onori militari e le imborua* zate premure francesi, dall'altro*
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