Rassegna storica del Risorgimento

TOLOMEI ETTORE
anno <1953>   pagina <623>
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Fico dèJTJififuio
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Sttcceerivamcate le autorità hanno visitato ritritato. Il .Prefetto al - vivamente compiaciuta con i superiori e eoo la morv dalla Pia Caoa,
Particolare Interesso ha suscitato la ìuontra dai lavori di ricanto* cucito a maglieria accinti dalle ortaaetle, allenita nel laboratorio dalla cuoia profeasionale d*intituD,.
Ma coti 1* cerimonia della mattinata non *! eaaurila la grande giornaia dallo latitato motta, Martini. Infatti dopo il pranzo spedale* la orfaneli* hanno presentato * S**ncCgio imo spettacolo coi hanno asabtilo t parenti delle accolte a nosnaroal invitali* Lo spettacelo fi componeva di due parti: la prima dal utoloa Steli di rugiada capeimeva la riconoaccnxa delle orfanello per i buoni benefattori attraverso U poesia il canto; la aeoanda. da) titolo La arti belle, era un'allegoria della bellezze artistiche deUltalnw
Mona* Antonio Poma, Vcaeovo conduttore, che non ha potuto essere predente alla J lumina, ha fatto vitata all'Istituto il giorno prima ed ha celebrato la messa vela cappella rivolgendo beavi parole alle orfanclle ricordando mòna. Martini ed esal­tandone le> sbandi virtw. Una bimba gli ha offerto nn omaggio Boreale recitando una poesia mentre le altre orfaneile hanno contato e Ecce acerdo* magno**.
Il 1 dicembre n. . il Comitato ha avnto.il dolore di perdere uno dei noi più benemeriti soci, il dott* Àlbftny Rexzagbi, ttudioito noto ed apprezzato e antico presidente del Comitato Meato, L*ew. Fario ha rioordato t meriti dell'Estinto nel cimitero di San Giacomo Segnate, ove e Atala tumulata la salma.
Per canne indipendenti dalla volontà del Comitato organizzatore non e tato ancora poasibile dare alle stampe gli Atti del XXXI Congreseo dell'Istituto (1952). Il Comitato mantovano spera di potarlo fare entro 11 prossimo anno 1)54*

MESSINA* li 26 novembre o. * il Consiglio direttivo del Comitato ha nominato all'unanimità etto presidente onorario l'oiu prof. Cuciono Martino, depo­tato al Parlamento * Rettore Magnifico di quella Università.
a
MODENA. -* Il Comitato ha rivolto, per mano della rampa cittadina, il te­gnente appello per sviluppare l'attivila dall'Istituto nella provincia*
a C*è in Italia nn benemerito Istituto per la Storia del Ri*orguoento. che ha la propria tede nel a Vittoriano a di Roma* l'imponente bianca mole del Monumento al Padre della Patria. L'Istituto, tra l'altro* cura la pubblicazione deU'armrrrTtrieri ma a Rassegna Storica del Risorgimento a che eaco in fascicoli trimestrali* in beDa ed accurata veate tipografica, e viene fornita gratnltamente ai eci del sodalìzio.
Nella nostra citta riamino ha un Comitato* la coi attività prebellica fu assai fiorente sotto la direzione del Prof. Morselli, mentre negli ultimi ano*, ricoatrnito; a cura del Prof* Mor e quindi affidalo alla direzione del generale di divisione Mondani, allora Comandante dell'Accademia Militare, ed ora, per il trasferimento delTiHuatrc generale al comando della divisione Mantova, retto interinai mente dall'avv. Roto Ponzi, atenta a riprendete degno ponto nel quadro delle nostre taritnrioni culturali per la aearaa dlaponibilità di mezzi, il ristretto numero dei soci* la mancanza di aedo propria. Il duintercssarnento delle antoritk e degli enti loculi, l'apatia e rincUfTerenza eU molU studiosi. Basti dire che in una citta di 120 mila abitanti, in una provincia che rautiongo il mezzo milione, con un patrimonio di storia e di gloria che vanta, per w olo dei maggiori, i nomi di Ciro Menotti. Manfredo Fanti, Enrico Cialdini. Nicola Fabrizi, personaggi cioè di primo piano nella eroica, drammatica e leggendaria epoca elei Risorgimento, gli Iscritti del Comitato Modenese uncendono a poche decine e che un matteggio diramato a centinaia di copie dal gcn. Mondin! per sollecitare l'ode*