Rassegna storica del Risorgimento

VIEUSSEUX GIOVAN PIETRO ; CIAMPINI RAFFAELE
anno <1954>   pagina <48>
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48 Giorgio Spini
ai metodisti, fra gli avversari dell'ordine tradizionale di cose, vi dovevan pure essere delle buone ragioni. l "
A proposito di questo Alien, ansi* è abbastanza interessante ricordare una sua lettera al Confalonieri, in cui, oltre a parlare di pedagogia e filan­tropia ed a lanciare frecciate contro il clero della Chiesa Stabilita stessa sulla corda della solita polemica anti-sacerdotale alla Sismondi, si racco­mandano le letture bibliche come un avantage important pour avance* les progrès de la morale, et de graver dans le cceur de la jeunesse ces pré-eeptes sacrés dans le langage sublime et cnérgique dea Saintes Eoriturca elles mémes.2) Ces commandements scriveva Giampiero da Costantino­poli qui ne sont pour la plnpart que les préceptes de la morale naturelle,
sont gravés dans Ics coeurs d'une manière indistructiblej et leprécepte de la charité qui en derive, et quel'Evangile à consacré d'une manière si sublime.,,.
È chiaro cioè che lo Alien adopera esattamente lo stesso vocabolario del Vieusseux. E poiché è un po' difficile pensare che egli abbia messo il naso dentro i taccuini di viaggio del ginevrino o che questi abbia imparato a scrivere dal tesoriere della Società Biblica Britannica e Forestiera, biso­gna concludere che l'uno e l'altro derivino il proprio frasario ed i propri aggettivi da una fonte comune. Né ci vuole uno sforzo particolarmente su­blime d'intelligenza per capire quale possa essere questa fonte: si tratta con ogni evidenza del patois de Canaan per dirla con un popolare frizzo dei protestanti di lingua francese, quando vogliono burlarsi del compunto Linguaggio ufficiale dei loro pastori - cioè di frasario e luoghi comuni del pulpito. Che poi un tale frasario possa riscontrarsi ugualmente sotto la penna di un fervido propagatore di Bibbie inglese e di un mercante sviz­zero non troppo cospicuo a quanto pare per zelo nelle sue funzioni ecclesiastiche, non è che una riprova della immensa diffusione e forza di sug­gestione dei luoghi comuni dell'eloquenza pastorale. Forse noi ci dimenti­chiamo un po' troppo che ai primi del secolo XIX poco o molto che si fosse personalmente credenti si aveva ancora l'abitudine di andare rego­larmente in chiesa: persino degli esprit forts del taglio di madama de Stagi e dei suoi amici di Coppet, a quanto si sa, andavano tranquillamente al culto ogni domenica mattina.
Questo vien detto per cercare di inquadrare meglio il Vieusseux nel suo tempo e nel suo clima storico. Non certamente per dipingerlo come una specie di propagandista protestante o di pietista. Di fare propaganda confessio­nale mai sicuramente gli passò per il capo, e tanto poco discusse di teologia coi propri amici toscani, da lasciare lo stesso Tommaseo incerto sulla reale portata delle sue credenze. Inequivocabilmente, invece, si espresse sempre contro ogni settarismo che si manifestasse fra i suoi stessi eorreligionaxij,
*) Cfr. METTEHNICB, Memoìres, Paris, 188 IH, p, 142. Interessante da questo punto m vista anche l'accusa di connivenza fra la S. B. Bl-F. e,la massoneria, contenuta nei cor. teggt a nona pontifici da Vienna, dì cui in I. Rama, / costituti del tonto F. Confalonieri, Torino, 1902, p. 120. Ma interessante altresì per capire l'atmosfera di questo protestante-
JT l*1"* t,co* n0UU* *** PrPrÌ0 "<*" anm" tiat il 1820, MSJià-JfcaÙtono tolta B.B.F. una fiera discussione intorno àìTammettere o meno nella società elementi antiwtnnitari. che fini con la vittoria dei latitudinari o la confitta degli intransigenti, i mudi fecero cessione 'wow una TrintotrioM Biblo Society, Cui tuttavia man.* la fortuna imponente raggiunta dalla S. B. B. F.
*) CONE*torrasiu, Carteggi cu,, pp, 366-67.