Rassegna storica del Risorgimento
1795 ; FRANCIA ; SARDEGNA (REGNO DI) ; GUASCO CARLO
anno
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1954
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pagina
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57
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La campagna franco-austro-sarda del 1795, ecc. 57
6 marzo,
E verissimo, che qui si è fatta Sabbato scorso dal detto Uffizio presentire la tolleranza concessa da S. M. per i soldi 15 e da 7.6, sino a nuovo ordine, ma sempre per dar maggior comodo al cambio contro lire nuove o biglietti. Qui con-tintoci o si danno e si ricevono, e si commerciano come prima; locche seguirà sol quando vi sarà nel Paese in correspettivo altrettanta nuova moneta erosa.
H 9 marzo infine esce a Torino una disposizione ancora più grave imponente un prestito forzoso al 4,50 per la durata di sei anni agli esercenti professioni liberali. *) Il Guasco esprime anche in questo caso, in termini duramente ironici, la propria assoluta sfiducia nel provvedimento.
16 marzo.
Ieri sera sono poi giunti da Torino mille malanni cioè VImposta inaudita {tra le altre) che tutti i Registranti abbino pagata entro Giugno una doppia taglia {quanto al reale) di ciò che ascenderà nell'annata. Questa S. M. si obbliga {parola di Re) di restituirla fra sei anni colVinteresse del quattro e mezzo per 100, cominciando dal primo Gennajo scorso. Vi sono poi altre imposte sui Negozianti, professori d'arti liberali, come Architetti, Ingegneri, Statuari, Pittori, Intagliatori, Medici, Chirurghi, ed altri sine fine, per sino Musici, Organisti, Suonatori etc. Si vede bene che il cervello va in processione. Poco si vuol ricavare {non ostante comminatorie di soldati alle spese, e perdite de terreni) perchè tutti i Popoli del Piemonte, e in seguito delle Provincie, gridano francamente alla tirannia, protestandosi di non volerle pagare, né vi è forze sufficienti per poterli obbligare. Vedremo.
Mentre si tenta di rimpinguare l'erario esausto, e mentre, come vedremo più avanti, si spostano e si dispongono le truppe per quando, con l'arrivo della buona stagione, si potranno iniziare le operazioni militari, molti sono i tentativi che vengono fatti per raggiungere una pace, quella pace cui aspiravano tutti coloro che vedevano nella lotta solo il cozzo di ideologie e di interessi contrastanti coi reali bisogni del popolo.
18 gennaio.
Non è però perduta ancor affatto la speranza di pace, perchè l'Imperatore ha fatto sospendere la marcia d'alcune migliaja di reclute, destinate a completare i Regg.ti Austriaci, che trovansi in Italia.
e più tardi: 6 maw)
si continua a parlar molto di pace. Dio faccia per sua misericordia che se ne verifichi la conclusione.
I) . FHAHcmvrrr, op. cil., p. 9B; C. L. C, DBSJÀJUHNS, Campagna* des Franais m Italie Paria, [1798], voi. Ili, R, 240,