Rassegna storica del Risorgimento
1795 ; FRANCIA ; SARDEGNA (REGNO DI) ; GUASCO CARLO
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1954
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pagina
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67
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La campagna franco-auslro-sarda del 1795, ecc. 7
e Lasalcette contro la posizione di Ceva. x) Ma nelle lettere del Guasco non sì parla di queste azioni, se si eccettua l'accenno all'attacco delle posizioni del gcn. Argentau. Si incomincia tuttavìa ad intravedere in esse una forma di preoccupazione che si diffonde per il fatto che le truppe coll'awicinarsi della stagione rigida, lungi dal dirigersi verso i quartieri invernali, rimandano i loro trasferimenti, spostandosi anzi verso il fronte.
ffl novembre.
Nuove guerresche di qualche entità non ne abbiamo. Non si parla più di partenza degli Ulani, ne de Napolitani da nostri contorni..
11 novembre.
Il Generale d'Argentati ha bravamente respinti i Francesi, che in numero di 4600 eran iti ad assalire un di lui Posto, ove lasciarono 120 morti, oltre i feriti e gualche prigione.
13 novembre.
Dal Gabinetto di Vienna restò posanti deciso che VArmata Imperiale di fanteria non andrà quest'anno a quartieri d'inverno; tutt'al più starà accantonata in sì rea stagione nella porzione, che occupa attualmente dello Stato di Genova. Colà è morto, giorni sono il Generale Cantò. Milanese, di malatia. Già la grossa artiglieria, che due settimane fa era di qui transitata per condurla a Pavia* torna indietro, e oggi passa per questa Città per incamminarla di nuovo verso Savona. La sola Cavalleria Austriaca rimarrà accantonata ne? nostri contorni, ma i Napolitani saranno presto rimandati nel Milanese.
Nella notte dei 10 corrente un Armatore con bandiera a tre colori montato da circa 150 uomini {che si pretendono Genovesi, travestiti con uniforme Francese) ha fatta in Voltri un bel colpo. Questi avendo penetrato che il Provveditore Generale dell'Esercito Tedesco Binefeìd, faceva venire, in una cassetta da Genova a Savona lire 6500 mila in tanforo, scortata da tre Commessi, un Caporale, e 4 soli soldati, indi avvisato, che per trovarsi il mare molto agitato doveva la Felucca Imperiale trattenersi quella notte in Voltri, si determinò di calare a terra nascostamente con 120 uomini per sorprendere i tre commessi in una casa, ove eransi ricoverati colla loro cassetta. Tanto egli esegui alla mezza notte, ed entrato alVini-provviso in detta casa, portò via a viva forza tutto il detto danaro, e di più, altre 15 mila lire appartenenti ad uno dei tre Commessi che ebbe almeno in sorte di salvarsi in tempo da una finestra di dietro, e di giunger qui ieri mattina a raccontare la sua istoria dolente. Gli altri due Commessi rimaser prigioni col Caporale e 4 soldati, che circondati non poterono fare difesa alcuna contro un numero sì superiore di aggressori. Per quel che si dice, questa perdita non è per conto del* FImperatore, ma per quello di Binefeìd, Ghio, Stanislao, S. E. De Wins e vari Uffizioli dì rango. Minor male t Mi vien scritto che anche le Armale Piemontesi non avranno in quest'anno quartieri d'inverno, e che in Torino stan per uscire altri 18 millioni in biglietti da lire 100, e da 50, perdio si vuol ritirare tutti i Biglietti da lire 15 e da 10, che verranno annullati. Ai 7 corrente i Francesi attac-
1) A. Br*wcorrr, op. citi, p. 39,