Rassegna storica del Risorgimento
PIERANTONI (FAMIGLIA) ; ROMA ; MUSEI
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1954
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pagina
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140
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140 Libri e periodici
ERNESTO RAGIONIERI, Un comune socialista: Sesto Fiorentino; Roma, Edizioni Rinascita, 1953, in 8, pp. 244- li 800.
Del volume di E. Ragionieri, che qui ai vuol segnalare corno importante contributo alla conoscenza della storia comunale italiana dopo l'unita, sono degno di attenzione lo pagine della prefazione, in cui vengono precisati i criteri metodologici della ricerca compiuta e sono esposti i limiti e la portata della storiografia nazionale. L'accentuarsi ;(e insieme, l'affinarsi critico) degli interessi di storia locale offro al Ragionieri opportunità di mettere in risalto che la problematica attuale di questi studi, pur non esercitandosi esclusivamente sulla storia contemporanea d'Italia, si incentra su di un determinato periodo della storia nazionale, quello immediatamente precedente e successivo alla formazione dello stato unitario... È evidente perciò che questo indirizzo di studi locali presuppone un nesso concreto con la storia nazionale .
Su questa linea, ben lontana dalla tipica erudizione idi carattere campanilistico, si ha, con lo studio delle classi subalterne (secondo la definizione gramsciana) l'elaborazione di un materiale per una storia nazionale di tipo diverso; di cui invero non si nascondono le difficoltà alla luce anche delle obiezioni, polemiche o meno, già fatte a tale impostazione storiografica.
D'altro canto qui interessa osservare che gli studi di carattere locale su argomenti e periodi ben determinati hanno una funzione estremamente importante, sia perchè ci danno un panorama più completo dei movimenti politici e sociali, delle strutture e delle forze economiche della società italiana del secolo scorso, sia perchè facilitano la comprensione del passato con l'arricchimento di materiali e di temi per hi nostra storia recente.
In tal senso mi pare si debba rispondere affermativamente, sia pure con l'avvio ad una discussione, alla domanda che il Ragionieri si pone allorché scrive: E negli studi di storia locale del movimento operaio è degna di interesse oggettivo oppure non lo è una indagine che tenda ad accertare non solo il costituirsi e l'organizzarsi in movimento di classe dei gruppi sociali subalterni, ma studi anche il contributo, talora determinante, che questi hanno dato allo sviluppo della storia di tutto il Paese? .
Questa storia del comune socialista di Sesto Fiorentino, condotta con estremo rigore e scrupolo filologico, studia il periodo che va dal 1898 al 1922 con una prima parte introduttiva relativa al periodo dall'unità alla conquista del comune da parte dei socialisti.
Per mezzo delle fonti a stampa e inedite (dell'Archivio di Stato di Firenze e dell'Archivio comunale di Sesto Fiorentino, in particolare), Io sviluppo del paese è visto attraverso l'indagine della struttura economico-sociale per l'agricoltura e l'industria e attraverso la delineazione e la valutazione della vita politica dalle origini del movimento operaio alla conquista del Comune nel 1899, da parte dei socialisti e dei repubblicani alleati in un Comitato dei parliti popolari.
Nella seconda parte del volume il Ragionieri, dopo aver precisata l'attività politico-amministrativa del comune socialista durante l'età giolittiana, ha scritto notevoli pagine sui partiti, politici (pagine esemplari per uno studio di carattere locale anche in altre Provincie) e si è soffermato sulla disgregazione della vita parrocchiale e sulla costituzione di una coscienza civile e politica al di fuori della specifica e diretta sfera di influenza parrocchiale.
Il Ragionieri chiude infine la sua opera, arricchita di una appendice documentaria, parlando della fine del comune socialista, della guerra 1915-1918 e dell'avvento del fasciamo, in relazione allo condizioni economiche e sociali delle classi lavoratrici di Sesto Fiorentino.
RENATO GIUSTI