Rassegna storica del Risorgimento

VIDAL C?SAR
anno <1954>   pagina <872>
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872 Libri- e periodici
di democrazia? Porche la protesta più viva contro i provvedimenti parti dai cattolici democratici?
In realtà questi, e non i cattolici reazionari* si sentono colpiti dalle repres­sioni del maggio. Lo scatto anticlericale della borghesia liberale non è volto contro i nemici dell'unità, ma proprio contro lo sviluppo di un movimento che, rifiutando ormai le tentazioni nostalgiche, rivela già. nei suoi elementi più giovani ed attivi, la tendenza verso la democrazia sociale e politica, verso una libertà più com­prensiva di quella difesa da Rudinì. Esso volle arrestare lo sviluppo autonomo del movimento cattolico, assorbire la parte conservatrice nel grande partito del­l'ordine , isolare e rendere perciò innocua la minoranza intransigente dei giovani democratici. Il '98 non rappresenta, perciò, come vorrebbe Spadolini, il no dei veri liberali alle concilianti proposte del clericalismo reazionario, ma piut­tosto una pesante rappresaglia contro il no pronunciato dal Papa e dai cattolici nel 1895 e nel 1897 alle proposte liberali di alleanza politica (rinvio, per quanto riguarda questo problema, alla comunicazione su La politica ecclesiastica di Crispi ed un episodio elettorale milanese nel 1894-95, che sarà pubblicata negli Atti del XXXIII Congresso nazionale di storia del Risorgimento, ed all'articolo: Don Davide Albertario (la realtà e il mito), in. Quaderni di Cultura e Storia Sodale, giugno-luglio 1954).
L'interpretazione del '98 è, soprattutto, deformata dall'assenza dell'elemento democratico, ma tale vuoto è più grave perchè) investe anche il periodo successivo. Unica conseguenza del '98 sembra essere il conciliatorismo dei conservatori cat­tolici e liberali, secondo le testimonianze della Civiltà Cattolica. L'opposizione dei cattolici democratici a Pelloux e poi a Gioliti! non ha fortuna maggiore di quella opposta a Rudinì. I gruppi marginali od ereticali scrive Spadolini conserveranno esclusivamente in quel torno di tempo, l'aspetto di fronde giova* nili, di scapigliature goliardiche, di capricciose avanguardie . Questo giudizio rapido, riferito alla democrazia cristiana, spiega l'errore centrale del saggio sul-l' opposizione cattolica e di quello successivo su cattolicesimo e liberalismo nell'Italia gioiittiana . 11 movimento cattolico italiano non può essere compreso da chi vuol ignorare, come marginali ed ereticali , i motivi democratici ed autonomistici (è piuttosto da ricercare la loro origine) che vengono maturandosi nell'Opera dei Congressi. Con quelle premesse si farà forse (se fosse possibile da un punto di vista strettamente politico) la storia dei vecchi , dei paganuzziani, di padre Zecchi e degli Scotton, ma non quello del movimento cattolico nel suo complesso, conchiuso e superato, nel 1919, dalla vittoria (almeno formale) delle tendenze autonomistiche e democratiche.
Mi sono fermato a lungo sulla parte riguardante il 1898 e le sue conseguenze perchè e al centro del racconto di Spadolini, come di ogni possibile storia de] movimento cattolico italiano. .Non potrò, invece, per ragioni di spazio, esaminare in. questa sede con eguale attenzione i capitoli precedenti ohe contengono i risul­tati di una paziente lettura degli Atti dei congressi, ed anche molte affermazioni degne di discussione. Molto vi sarebbe da dire, ad esempio, sui socialisti teocra­tici. Perchè, al riguardo, non utilizzare direttamente: la fonte più importante pubblicata finora, l'epistolario di Giuseppe Toniolo? Le citazioni a pagina 314 hanno diversa, non citata, origine.
Qualcosa vorrei dire dei capitoli dedicati alle origini del movimento cattolico intransigente. Non basta correggere qualche nome perchè alcuni rapidi articoli del 1951 (che l'autore vuol chiamare la prima storia delle origini dell'Azione Cattolica Italiana*) possano riapparire con pretese scientifiche dopo tre anni che hanno visto un intenso fervore di ricérche, i cui risultati sono già in parte noti per hi pubblicazione di saggi, poco brillanti a volte, ma sempre concreti e conclusivi. Molli recenti importanti studi, condotti con informazione scrupolosa ed indagine minuziosa, hanno portato ad interessanti scoperte e conclusioni circa le