Rassegna storica del Risorgimento
TURGENEV IVAN ; ROMA
anno
<
1955
>
pagina
<
12
>
12 Wùìf Gìmi
Ma ecco, in un ristorante, che un ufiìcialctto brillo si permette un'osservazione scorretta all'indirizzo di Gemma. Il fidanzato, da pacifico commerciante, paga lesto il conto e si prepara ad allontanarsi dal locale. Sanin si precipita invece a sfidare a duello l'incauto ufficiale. L'entusiasmo del piccolo garibaldino Emilio non conosce allora più. limiti. Il duello si svolge senza vittime. Gemma ha intanto rotto il fidanzamento col pedante e prudente tedesco: tra lei e Sanin comincia invece a svolgersi un appassionato amore. H giovane, per affrettare il matrimonio, decide di recarsi in Russia per vendere al più presto alcune proprietà. Ma a Francoforte incontra un suo amico russo, Polozov, lauto nelle mance come quasi tutti i signori russi dell'epoca e per di più. rassegnato consorte di una donna giovane e intraprendente, Marija Nikolaevna. Sanin fa colpo su questa donna fatale, che, per un capriccio, lo vuole staccare da Gemma. Il primo tentativo di seduzione, secondo una ben nota e curiosa tradizione dei racconti ottocenteschi russi, si svolge all'insegna di un'acqua più o meno purgativa.l) Marija Nikolaevna incontra Sanin nel parco della fonte e gli dice: Mi costringono a bere l'acqua minerale, Dio sa per qual motivo. Come se la mia salute lasciasse qualcosa da desiderare! E adesso devo passeggiare per un'ora intera. Volete essere il mio accompagnatore ? Poi ci prenderemo un caffè. Alla fine della passeggiata, Sanin è già soggiogato dalla forza ardente, spossante, seduttrice di Marija Nikolaevna, di cui finisce, col tempo, per diventare lo zimbello. U destino vuole che egli incontri inaspettatamente il suo giovane amico Emilio: quel nobile volto pallido e bello esprimeva adesso soltanto odio e disprezzo. Poi passano molti anni e Sanin, ormai uomo attempato, è preso da un'amara nostalgia (di queste nostalgie senza speranza Tnrgenev è il fine poeta). Francoforte dove egli ritorna un po' 6ulla scia della sua gioventù sprecata, un po' nella speranza di aver notizie di Gemma si è trasformata e ingrandita. Dopo molte ricerche, egli viene a sapere che Gemma è maritata a New York: avutone l'indirizzo, le scrive una nostalgica lettera. Verso il 1870, le lettere per l'America viaggiavano a lungo. Finalmente giunge una risposta serena, nobile, lievemente triste, una lettera degna in tutto di Gemma. In essa c'è anche la fotografia della figlia di Gemma, stranamente somigliante alla madre, così come Sanin l'aveva conosciuta nel lontano 1840. Gemma ricorda anche il garibaldino Emilio: Ed Emilio, il nostro caro, incomparabile Emilio è morto in Sicilia di morte gloriosa, per la libertà della sua patria. Era stato uno dei Mille che il grande Garibaldi aveva condotto oltre mare.. Abbiamo pianto amaramente la morte del nostro indimenticabile fratello, ma fra le lacrime eravamo fieri di lui e sempre ne saremo fieri. Un po' ingenuamente, Turgcnev crede necessario di aggiungere: Non tenteremo di
1) Il soggiorno alle acque era considerato assolutamente indispensabile nella buona soi-ietà rossa dell'Ottocento ed è proprio su quello sfondo che si svolgono idilli amorosi o discussioni ideologiche. Proprio da Soden, presso Francofone, Turgenev scriveva a Herzen il 10 giugno 1860 di esser sceso all'Ho tei de l'Europe; aggiungeva ohe pioveva maledettamente e che un medico gli raccomandava dì bere dalla Fonte u. 18, mastro un altro lo esortava a recarsi alla Conta u, 19. Per fortuna aggiungeva lo scrittore occidentalista qui ci sono pochi Russi; ma 'crii purtroppo un generale russo ohe puzzava di caserma e di schiaffi a venticinque passi dì distanza. Gir. K. Kmvdins timi I. Turgenawa sozùd-politischcr Briefivechsel mit A. t. Jlcrzen, Stoccarda, 1894, p. 93.