Rassegna storica del Risorgimento

VENETO ; LOMBARDO-VENETO ; RELIGIONE ; RENAN JOSEPH ERNEST
anno <1955>   pagina <28>
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28 Letterio Brìgugìio
il vincolo più forte di affezione che in questo dominio lega il partito con-scrvatore al Governo, è formato dalla protezione che questo accorda alla religione ed alla Chiesa.
Vienna indugiò otto mesi prima di rispondere al quesito che le era stato posto con cosi pressante urgenza e intanto le copie del libro di Renan esi­stenti in commercio, che numerosissime erano venute dall'estero, sia ne testo originale, sia nella traduzione italiana, furono esaurite. Doveva essere per lo meno eccitante, nel clima politico di allora, venire in possesso di un libro tollerato dal Governo e colpito dall'anatema della Chiesa !
Verso la fine di marzo 1864 intanto i giornali esteri annunciavano la prossima comparsa di un compendio contenente in un solo volumetto l'es­senza di quanto e più diffusamente il Renan aveva svolto nell'opera prin­cipale. Non v'era dubbio che questa nuova edizione in ristretto si prefig­gesse lo scopo di favorire una maggiore diffusione della Vita di Gesù, anche perchè il prezzo di un franco e 25 centesimi avrebbe potuto consentirne l'acquisto persino alle infime classi della popolazione. Il compendio venne alla luce, ma fu importato dall'estero ed il Ministero di Polizia, non avendo riscontrato in esso aggiunte rispetto all'originale, e non essendosi ancora pronunciato sul problema di fondo il Ministero della Giustizia che aveva lasciato inevasa la pratica della Procura di Stato, nemmeno questa volta trovò di doverne impedire la libera circolazione.
Al quesito della Procura di Stato di Venezia finalmente, e con questo laconico dispaccio, rispose nel luglio del 1864 il Ministero della Giustizia:
sembrando essersi calmata anche senza intervento della punitiva giustizia la con­citazione prodotta dal libro di Renan sulla Vita dì Gesù, nella popolazione del regno Lombardo-Veneto, come riferiva cotcsta Procura Superiore di Stato coi rapporti 27-28 novembre 1863 n. 73, 74 e 76 e non essendo più ora a temerai conflitti o dimostrazioni per l'avvenuta pubblicazione, e sembrando non essere seguita l'edizione di una traduzione italiana di detta opera, come temeva cotcsta Procura Superiore di Stato, giacché non fu in proposito fatto rapporto, cosi le si ritornano gli allegati dei rapporti suddetti, con l'incarico di riferire tosto al Ministero della Giustizia circa la pubblicazione di una traduzione che avvenisse nel suo circondario e di attendere le istruzioni sul modo in cui dovrà contenersi la Procura di Stato. i)
Intanto il grassoccio e sorridente 2) Renan potè continuare a tur­bare la coscienza non soltanto religiósa ma anche politica dei Veneti, ali­mentando nei loro animi il bisogno di libertà e di progresso.
1) A. S. V. Procura di Stato: Prot. Ria. 1864; 11 luglio n. 52. Per quanto riguarda l'edizione di una tradazione italiana dell'opera di Renan nelle province Tenete, i documenti degli organi giudiziari non sono della consueta chiarezza. Parlano di una eventuale ristampa a cura d'altro dei tipografi di questa Centrale il che autorizzerebbe a pensare ad una edi­zione veneziana... A. S. V. Prot. Ris. Proc di Stato anno 1864. A tale nostra ipotesi viene incontro l'articolista della Civiltà Cattolici! (anno XIV, voi. VITI della serie V, 1863, p. 257): Il libro... voltato dal francese in italiano in Stilano, in Napoli (e ciò che meno si capisce e, più addolora) nelle stesse province Venete....
2) L'espressione è di F. OLA non, Storia dalla- politica estera italiana, Bari, Laterza, 1951. Rileviamo qui l'importanza di quest'opera per quanto riguarda l'essenziale determinazione dei rapporti e delle analogie fra il pensiero politico e sociale di Renan, Littré, Flaubert, Cousin Taine, Thiers; ecc. e quello dei più rappresentativi uomini politici italiani della sinistra e della destra, prima e dopo il 1848.