Rassegna storica del Risorgimento

VENETO ; LOMBARDO-VENETO ; RELIGIONE ; RENAN JOSEPH ERNEST
anno <1955>   pagina <34>
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34 Letterio Briguglio
di Gesti, non si sarebbe dovuto vedere esposto in pubblica mostra e tanto meno diffuso ancke a gratis negli Stati cattolici*
il libro di Renan confermava N. Tommaseo *) è degno della Frau­da scaduta e schiava, assunto di chi non conosco né la poesia dell'affetto, né la filosofia della storia, né la necessità, né i destini dell'anima umana. Gli è una biscia, che fischia tra il concento della terra e dei lidi. Le nazioni, che non vogliono o non cadere o risorgere gli risponderanno rileggendo il Vangelo e attuandolo come la terra e i lidi rispondono al fischio della serpe continuando la loro armonia... Certamente mi dispace che gli Italiani imbe­cilliscano; ma l'Italia per la decrepitezza di poche migliaia di costoro non perde la sua gioventù né la sua mente.
Questa distribuzione gratuita 2) della Vita di Gesù in alcuni Stati cat­tolici, la contemporanea diffusione di ritratti del suo autore e la comparsa sui muri di iscrizioni inneggianti a Renan, fanno sorgere nella stampa cat­tolica del Veneto delle preoccupazioni non soltanto di carattere religioso ma anche politico:
Sappiamo, come sta colla faccenda che ora s'appella la question romana, e guanto, onde Pio nono alfin s'arresta, tentano astuti figli di Satana, che, sembra averne scelto a precettore Renan, dell'Anticristo precursore...3)
E cosi, nelTantircnanismo spirituale del tempo, i motivi religiosi s'in­trecciano con quelli politici, conferendo alla polemica contro l'empio scrit­tore un valore più esteso che finisce col trascendere le mere esigenze con­fessionali ed apologetiche. Ed infatti sovra un piano più politico che religioso, i cattolici del Veneto considerano alla stessa stregua E. Renan e G. Pas-saglia, i Renanisti e i Passagliani, senza tenere conto dell'abisso che li separa sul terreno delle credenze cattoliche. Fra di loro non vi sarebbe quo la main, *) poiché mentre i seguaci di Renan combattono G. Cristo togliendogli la Divinità, quelli di Passaglia combattono il suo Vicario negan­dogli la corona; gli uni dichiarano che Gesù fu un impostore gli altri aggiungono che il Capo della Chiesa fu da 10 secoli un usurpatore. Non potrebbe quindi apparire se non illegittima, sospetta e contradditoria la posizione antirenaniana del Passaglia che, mentre difende la divinità di Cristo, lo . schiaffeggia ogni giorno nella persona del suo Vicario; per i cattolici
1) UN ECCLESIASTICO DEI/LA DIOCESI ni Tornivo, H nemico del Crocifisso nel secolo XIX ovverò schizzi biografici su E. Renan, direziono dello Letture cattoliche, Genova, 1867, j>. 29, vedi anche l'Istitutore del 1863, p. 819.
2) ALCUNI STUDENTI CATTOLICI, ecc., Sulla Vita di Gesti, aiti., p. 4. Agli organi di Po­lizia però non risultava rispondente al vero questa presunta distribuzione gratuito dello Vita di Gesù, a famiglie e Corporazioni. Vedi A. S. V.: Pro; Luog. Protocolli d'ulti riservati dei vari commissariati distrettuali.
S) B. C, A messer E. Renan, Venezia, Tip. Merlo, 1863, p. 13. *) L'Armonia del 7 agosto 1863, tu 183.