Rassegna storica del Risorgimento
VENETO ; LOMBARDO-VENETO ; RELIGIONE ; RENAN JOSEPH ERNEST
anno
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1955
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pagina
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48
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48 Letterio Brigugtio
zioni gigantesche dell'erudizione di Renan, citava un epigramma1' del signor Diego Vitrioli, verseggiatore latino:
Ad JSrncstium Renanum Ad Ernesto Renano
Cerno: Bcdet ceka Cliristus regnator in Ve'! Cristo, il regnator oltre le stelle
arce Cristo t'irride al minacciar insano
i
Christus et insanas despicit usqne minas, Mentre in Cristo Dio scagli il dardo
nomine non solimi, sed iam re nanus imbelle.
baberis, Non solo al nome, ma anche in re sci
dum jacis In Christum tela pusilla Deutn. nano.
I/opuscolo inoltre faceva sapere al sacerdote trentino che, insieme con lui, avrebbe potuto lodare le idee e la cultura di Renan, solo chi aveva scritto VElogio della Pazzia, opera che proprio in quei giorni, come più a proposito che mai, veniva ripresentata in vaga ed ornata edizione.2)
Ora, se da un Iato non si può sottovalutare questa influenza di Renan sulle convinzioni (per lo meno politiche) del clero liberal-moderato, dall'altro però non intendiamo legare praeter neeessitatem lo spirito di questo al pensiero religioso dello scrittore francese. Si deve però convenire ohe, pur non aderendo, toto corde, alle dottrine rivoluzionarie o repubblicane 3) e nemmeno alle eresie dei filosofi ammodernati, il clero liberal-moderato delle province venete non sia rimasto insensibile al renanismo spirituale del tempo. Si è venuto infatti determinando allora fra i Renan e i De Boni, i Renanisti e i Passagliani, i Volpe e i Roberti, i canonici anziani e i sacerdoti più giovani, e cosi fra tutti coloro ( sovversivi e benpensanti) che nutrivano la medesima avversione per la figura del Papa-Re, una profonda affinità spirituale che, a ben guardare, segnava l'inizio di una crisi politico-religiosa del pensiero cattolico. Crisi incipiente, senza dubbio, ma il cui processo evolutivo assunse, dopo un primo stadio più. politico che religioso, proporzioni e fisionomie sempre più complesse fino ad investire, col Modernismo 4) la stessa natura dei valori metafisici.
Dopo quanto si è detto sulla mancata applicazione di importanti articoli del Concordato da parte dell'Austria, sulle tendenze estremiste e moderate del clero, e sulla fortuna di Renan nel Veneto, non potrà apparire storicamente valido il giudizio formulato dall' opinione liberale pubblica europea del tempo, che il Concordato abbia significato un' abdicazione
1/ Parzialmente riprodotto ne VArmonia del 3 ottobre 1863, n. 230.
2) Cinque articoli cit. Ed. del 1863, pp. 10, 11, 12, nota I.
*1 Per quanto riguarda l'adesione del Clero al Partito sovversivo, vedi A. S. V. Pres. Luog. Ponzio, rapp. poi. cìt., in particolare Vicenza 7 ottobre 1863, n. 628 P. e Verona, 7 ottobre 1863, fase. IV, 19-1.
*) È stato bene osservato chea 11 Clero lombardo, che aveva avuto, col dominio austrìaco, un'evoluzione sensibilmente diversa da quella delle provincie centrali e meridionali... sarà il primo a sentire la suggestione dei nuovi metodi d'indagine critica del modernismo. G. SPADOLINI, in Questioni di Storia del Risorgimento, p. 846. Osservazione però che naturalmente dev'essere estesa al Clero liberal-moderato di tutto il Lombardo-Veneto, nel cui pensiero e nulla cui azione* dal 1648 in poi, sono da ricercarsi appunto i presupposti stoiicì e sistematici di quello che .Temolo ha definii modernismo storico e modernismo politico, opé cit. p. 515.