Rassegna storica del Risorgimento
RADICATI DI PASSERANO ALBERTO
anno
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1955
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pagina
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651
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// Manifesto del conte Radicati di Passerano 651
teoreta whether to assassinate a man is an evil action' That the ideas ofgood and body truth and fahehood, mere known to the most ignorant. The Queen spoke to the some purpose.l)
La conversazione passò poi ad esaminare questioni più vicine alle simpatie e preferenze degli interlocutori: il gallicanesimo estremo del padre Coixrayer, l'intenzione che questi aveva di tradurre Paolo Sarpi, la situazione ecclesiastica del momento. 2)
Pur con la casualità d'una conversazione a corte sembra cosi riproporsi, leggendo le pagine del diario di Percival, il problema storico del rapporto e del contrasto tra le correnti anticurialiste ed il pensiero di Radicati, paradossale fratto d'una riflessione che era partita dai problemi della politica ecclesiastica del Piemonte.
In un ambiente anche più lontano ed inaspettato che non la corte di Londra può trasportarci la curiosità di seguire fino in fondo l'eco che gli scritti di Radicati trovarono nell'Europa settecentesca.
Era già stato notato come un erudito di Koenigsberg, Michael Lilienthal, non aveva mancato di catalogare gli scritti del Passerano accanto a quelli di altri autori libertini, atei e paradossali.
Ma debbo ad Antonello Gerbi la segnalazione del fatto, tanto inatteso a prima vista, che lo stesso Haniann, il mago del nord, non solo conobbe almeno una cosa di Radicati, ma prese cura di tradurre integralmente la sua Religion muhamedane.
Nei manoscritti di Hamann recentemente pubblicati da Josef Nadler si trova, integralmente riprodotta, questa versione. 3)
Essa fu. compiuta attorno al 1755, nel suo periodo giovanile, quando la sua mente si volgeva verso le espressioni più caratteristiche del pensiero filosofico ed economico dell'illuminismo.
Accanto ad una traduzione del padre Rapili, troviamo Shaftesbury e Radicati. Come ha notato Nadler non si tratta semplicemente di tre traduzioni. Questo è il punto di partenza del giovane Hamann. *)
In quel fermento libertino che tanto profondamente e tanto a lungo opererà in tutto il suo pensiero, un elemento gli derivava cosi dalle pagine satiriche ed appassionate del conte di Passerano.
H parallelo che questi aveva stabilito tra la religione maomettana e
quella cristiana lo spingerà ad approfondire il suo interesse per le religioni
orientali e per i confronti tra le diverse religioni dell'umanità. E difficile se
non impossibile seguire più lontano l'eco di questo scritto di Radicati nel
pensiero di Hamann: certo il fatto stesso di questa traduzione può indurci a
considerare con sempre maggior attenzione quella posizione religiosa, tutta
personale, che il Passerano raggiunse a conclusione della sua polemica
politica e filosofica. -, ,.
r FRANCO VENTURI
lì Diary of die fina, viscount Percival, Munuscripts of iho Enti o Egmont, Hiatorical luscripts Comtn iahion, voi. 63 sg., London, 1920-1923, Voi. I, p. 299.
2) Cf. E. PRÉCUN, L'Union dm igliees gallicane et anglicane. Une tentatine au temps de ,uis XV. P.-F. le Courayer (de 1681 à 1732) et Guillaume Wake, ParÌB, 1928.
3) JQHJCN GEORG HAMANN, Siimiliche Werke, IV. Band, Kleine Schrijìcn. 17S0-1788, Wien, 1952, p. 193 e sg. Cfr. l'accurata noto a p. 480 e sg.
4) Jd p. 482.
Manuscript Louis