Rassegna storica del Risorgimento
SILVA PIETRO
anno
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1955
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pagina
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672
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Libri e periodici
Le lettere di Benedetto XIV al card, de Tencin dai testi originali, a cura di EMILIA MORELLI, I, 1740-1747 (Storia e letteratura, 55); Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1955, in 8, pp. XI-501. L. 4.000.
Con le 283 di questo volume, che vanno dal 4 novembre 1740 al 27 dicembre 1747, si inizia la pubblicazione delle lettere di Papa Lambertini al degno fratello di quella Madame de Tencin, che presentò un assai rapido bilancio in punto di morte al confessore: Mon pére, fai été jeune, j'ai été jolie, on me l'a dit, je Pai era, jugez vous du reste.
Documento utile per lo studio del pontificato di Benedetto XIV e della vita europea nel '700, la presente edizione consente di portare dalle 665 della fiacca traduzione francese del Heeckeren a 760, nel testo originale, le lettere del Papa. Una rapida prefazione archivistica, diciotto documenti allegati ed un preciso indice dei nomi completano questa prima parte dell'opera. ***
DINO FIOHOT, La filosofia politica dei fisiocratici; Padova, Cedam, 1954, in 8, pp. 285. L. 2.000.
La giustificazione di questo lavoro del Fiorot, che, al di là dell'importanza della fisiocrazia nella sua ricostruzione storica e nella dottrina economica, vuol sottolineare soprattutto la dottrina filosofico-politica, finora solo in parte studiata, ha il suo fondamento non solo nella scarsità di studi sull'argomento, ma anche nell'interesse più strettamente filosofico delle idee fisiorraliene e nello studio aei legami reciproci tra crisi economica, situazione ambientale ecc. e dottrine economiche, pratica politica ecc. (p. 4). Nell'introduzione, infatti, l'autore prende in esame la crisi dell'agricoltura (spopolamento delle campagne, mancanza di capitali, miseria di fittavoli e mezzadri ecc.) in Francia alla metà del sec. XVIII, l'inchiesta del Quesnay (secondo il quale i ricchi fittavoli sono l'anima dell'agricoltura) con il relativo piano di riforme, e infine i rapporti tra Quesnay, Mira beau, Turgot ecc. e le pubblicazioni più significative dei fisiocratici, costituiti ormai in scuola.
La linea di svolgimento del minuzioso lavoro del Fiorot, che segue passo passo lo sviluppo della scuola fisiocrati, ha come punto di partenza la pubblicazione degli articoli Fermiers (1756) e Grains (1757) del Quesnay, e come punto di arrivo (attraverso l'azione del Quesnay, le esperienze del Ministero Turgol, le critiche degli avversari ecc.) il distacco dei fisiocratici superstiti dalla Fisiocrazia (1776-92).
Su quale base dottrinale i fisiocratici pensarono di fondare la loro esigenza ri formatrice per far rifiorire la grande, ricca e fiorente agricoltura? (p. 42). Nel dare risposta a tale interrogativo il Fiorot sì addentra nell'esame vero e proprio della dottrina dei fisiocratici, indagando sui presupposti filosofici della scuola (empirismo inglese, concetto di evidenza, orientamento sensista, problema morale, coincidenza del mondo morale con quello naturale ecc.) e valutando l'influsso del razionalismo ed il significato della teoria dell'ordine naturale (coi principi di Libertà e proprietà).
L'interesse sodale, clic si trova alla base del nuovo modo di studiare l'ordine e il diritto naturale, è presente in Le Mercier (che studia il sorgere delle società particolari in rapporto alla società naturale), in Mirabcau ed in altri pensatori della scuola. Considerato lo stato sociale come necessario, i fisiocratici valutano pienamente, nei diversi periodi storici, l'importanza dell'economia politica, la ragione delle leggi, il concetto di giustizia ece;
Nella concezione che vede l'accentuazione del valore dell'individuo (individuo-proprietario) di fronte alla società, quale Bara il posto occupalo dallo Stato? Nella