Rassegna storica del Risorgimento
SILVA PIETRO
anno
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1955
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pagina
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711
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Vita dell'Istituto
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retti, Cortese, Ghisalbeni, Marchetti, Maturi, Morelli, Re, Valseceli!. Assenti giustificati il prof. Codigliela e gli avvocali Cavalla e Fario. Sono stati esanimata i bilanci da presentare alla riunione della Consulta e si sono presi in particolare considerazione i suggerimenti dei revisori dei conti per l'aumento delle spese a favore del Museo centrale del Risorgimento, dell'azione di recupero, di esemplari arretrati della Rassegna e dei volumi della Biblioteca scientifica, di una precisa valutazione ai fini patrimoniali dei depositi di pubblicazioni in magazzino'. Si è anche considerata attentamente l'opportunità di accogliere inserzioni pubblicitarie sulla Rassegna. Successivamente è stata esaminata la situazione finanziaria dell'Istituto e si è autorizzato il Presidente ad applicare agli impiegati le disposizioni governative sul conglobamento degli stipendi. Il Consiglio ha esaminato il programma del XXXIV Congresso ed ha accolto, la proposta di far tenere in quella occasione dal prof. Giovanni Maver, dell'Università di Roma, un discorso commemorativo del grande poeta e patriota polacco Adamo Mickievicz. II Consiglio ha preso atto della assicurata distribuzione ai partecipanti al Congresso di Venezia del primo volume degli Scritti di Gustavo Modena e ha deciso di mandare al più presto in tipografia il primo volume del Carteggio Berchet-Arconati, per il quale è assicurato uni valido contributo della Fondation Universi taire di Bruxelles. Successivamente sarà stampato il secondo volume degli Scritti del Modena e, qualora vengano condotte a compimento le trattative iniziate, due volumi dei rapporti dei rappresentanti statunitensi a Torino durante il Risorgimento, fl Consiglio ha proceduto ad un primo esame del progetto di Regolamento, preparato dai consiglieri avvocati Cavalla e Fario.
La sera del 19 ottobre u. s. il Consiglio di Presidenza si è riunito a Venezia in una sala dell'albergo Bonvecchiati. Erano presenti Bui [creili. Codigliela, Fario, Ghisalberti, Marchetti, Maturi, Morelli, Re, Valsecchi* Assenti giustificati Cavalla e Cortese. Assisteva a parte della seduta il prof. Gambarin, presidente del Comitato di Venezia.
B. Presidente ha riferito sulla udienza concessa a lui ed al Vice presidente, prof. Nino Cortese, dall'on. prof. Giovanni Gronchi, Presidente della Repubblica.
Su invito del Presidente, il prof. Gambarin ha esposto quanto era stato fatto per la organizzazione dell'imminente Congresso, i risultati ottenuti e il programma dei lavori. Il Consiglio si è vivamente congratulato con il prof. Gambarin per l'opera svolto con tonta passione e competenza.
Uscito il prof. Gambarin, il Consiglio ha preso otto di quanto ha comunicato il Presidente sulla larga partecipazione assicurata alla Consulta di rappresentanti dei Comitati provinciali e sul numero notevole delle relazioni sull'attività degli stessi già pervenute. Durante i giorni del Congresso si spera di far uscire il nuovo fascicolo della Rassegna contenente gli Atti del Congresso di Mantova, atti che verranno completati con la relazione e le discussioni in un successivo volume della Biblioteca scientifica.
Il Presidente ha informato che, a partire dal primo numero del 1956, oltre la rubrica Vita dell'Istituto , sulla Rassegna sarà iniziata l'altra Notiziario , nella quale verranno annunciali tulli i concorsi a premio, di carattere culturale, riguardanti il periodo del Risorgimento, dalla meta del Settecento a tutta la prima guerra mondiale. Il Consiglio ho esaminato il problema dei soci vitalizi, che non hanno provveduto ad integrare la quota e ha ritenuto opportuno di pregarli nuovamente ad accogliere l'invito dell'Istituto a versare la differenza.
Uno lunga discussione ai è svolta sul progetto di Regolamento da sottoporre all'approvazione della Consulta. In modo particolare sono stati esaminati gli articoli 6, 7 e 9., per quest'ultimo si è deciso di presentare alla Consulta una formulazione provvisoria, riaffermali le il principio della votazione segreta e la facoltà in caso di legittimo impedimento di inviare la scheda all'assemblea.