Rassegna storica del Risorgimento

SILVA PIETRO
anno <1955>   pagina <719>
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Vita dell'Istituto
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per il Centenario dell'intervento piemontese in Crimea e che il nostro Presidente ha mantenuto costanti, buoni rapporti con le istituzioni culturali, militari e poli­tiche della città, ha seguito con affettuoso interessamento Fattività del Museo del Risorgimento diretto con dedizione e con intelligenza dal prof- Morselli, ha aderito alle onoranze di Mantova per U centenario di Pier Fortunato Calvi, ha tenuto il contatto coi dirigenti dei Comitati di Mantova e di Verona, avv. Fario e aw. Cavalla, membri del Consiglio di Presidenza dell'Istituto, e ha coltivato i rapporti con la stampa locale mediante articoli e comunicati, nonché estratti di circolari di propaganda indirizzate ai soci e alla cittadinanza, ben si vede come questo Comitato abbia modestamente adempiuto i propri compiti.
PARMA. Premesso che: quando Taw. Adelvaldo Credali ebbe ad assumere la carica di commissario straordinario, dovette constatare come dopo la dipartita del presidente del Comitato, prof. Masnovo, nulla più era stato fatto per incremen­tare il lavoro, diremo così sezionale e dovette quindi darsi cura di riprendere i contatti con i vari soci e stimolare le eventuali iniziative.
Successivamente, ebbe a promuovere una riunione dei soci del Comitato e in tale seduta sorse, tra l'altro, la proposta della ricostituzione in Parma del Musco del Risorgimento. ÀI riguardo venne nominata una commissione apposita per gli opportuni accordi con le autorità provinciali e comunali. Anche la proposta di iniziare una pubblicazione di Quaderni del Risorgimento Parmense è stata accolta e il Commissario ha, di questi giorni, inviata una lettera ai vari enti e istituti per gli aiuti economici necessari.
Non ha mancato inoltre il Commissario di aumentare il numero degli associati alla Rassegna e di diffonderne cosi la lettura.
In avvenire si propone di intensificare l'attività del Comitato locale e di colti­varne nel miglior modo le iniziative.
PESCARA. Attività organizzativa: C'è stata una riduzione, sebbene di pochi elementi, nel numero dei soci. 1 rimasti sono tutti studiosi di storia del Risorgi­mento e danno affidamento di lunga permanenza nell'Istituto. La lieve contrazione può considerarsi una salutare depurazione.
Soci ordinari individuali n. 50; Enti soci ordinari n. 13; Soci vitalizi indivi­duali n. 2; Enti soci vitalizi n. 1. Totale al 22 ottobre 1955 n. 66.
Attività culturale e scientifica: H Comitato è stato sempre rappresentato in tutte le manifestazioni di carattere patriottico, ha preso parte attivamente a tutte le celebrazioni di personaggi storici del Risorgimento e sarà presente al Congresso di Venezia con dieci rappresentanti.
Ha organizzato un ciclo di conferenze, in collaborazione con l'Amministrazione provinciale di Pescara (Biblioteca provinciale G. D'Annunzio) alla cui inau­gurazione interverranno il Presidente e il Segretario generale dell'Istituto, Il prof. Ghisalberti terrà la prima conferenza.
Si prevede per la primavera del 1956 l'organizzazione di un convegno regio­nale, al termine del cielo di conferenze.
II Consiglio direttivo del Comitato ha deliberato, nella sua ultima riunionje, di assumere l'iniziativa per l'erezione in Pescara di un monumento ai caduti del Risorgimento e per il restauro almeno parziale del Bagno penale borbonico, nel quale potrebbe trovar posto un piccolo Museo del Risorgimento.
REGGIO CALABRIA. Questo Comitato per l'anno 55 ha njon solo mante­nuto, ma anche aumentato, pur se di poche unità, il numero dei soci in regola con la quota annuale. Dopo innumerevoli pressioni abbiamo esatto le somme per