Rassegna storica del Risorgimento
SILVA PIETRO
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1955
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Vita dell'Istituto
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a chiudere le riscossioni entro il 30 giugno. Sotto questo profilo la riduzione dello campagna riscossioni ad una metà deiranno, imposta certamente da esigenze organizzative, è dannosa.
Per conseguire una migliore stabilità si è avuto cura di insistere sulla iscrizione di istituti di istruzione ed enti: infatti il Comitato di Teramo conta fra enti vari n. 7 soci vitalizi e n. 3 ordinari, e fra gli istituti di istruzione n. 2 vitalizi e n. 9 ordinari.
Attualmente il numero dei soci regolarmente iscritti è di 40.
Area destinata al cippo a Marlinsicu.ro. È stata versala alla Esattoria comunale di Colonnella l'imposta terreni per gli anni dal 1943 al 1953.
Pratiche per la inaugurazione del cippo. Si è ottenuta dal Comune di Colonnella la promessa di provvedere ad una prima recinzione dell'area.
TORINO. Nel corrente anno l'attività del Comitato torinese per la Storia del Risorgimento ha avuto come oggetto principale la celebrazione del Centenario della guerra di Crimea e soprattutto dell'alto conclusivo, -il congresso di Parigi. Una brillante conferenza del prof. Franco Valsccchi, organizzata d'intesa colla Deputazione subalpina di storia patria, sulla diplomazia europea nel 1854 ha raccolto foltissimo pubblico a palazzo Madama, e sono stati predisposti per la stampa due volumi di carteggi di eccezionale interesse (conservati negli archivi londinesi) del ministro inglese a Torino, Hudson. Per meglio predisporre l'organizzazione delle celebrazioni, che vedranno in Torino il Congresso nazionale dell'Istituto in occasione del suo cinquantenario, e l'inaugurazione della mostra cavouriana nel castello di Santena, che sarà aperto al pubblico, si è costituito un apposito Comitato, grazie all'appoggio del Sindaco di Torino aw. Amedeo Peyron e di eminenti personalità del mondo culturale ed economico torinese quali l'avv. Pacces, il dott. A, D. Coda, l'avv. Olivetti, il prof. Ricaldone. Già sono in gran parte assicurati i mezzi economici per le varie iniziative. Il Museo Nazionale del Risorgimento, grazie ai doni della conlessa Irene di Robilant, ha aumentato le proprie raccolte; ora vi sono in corso grandi lavori di restauro.
TRAPANI. La ricostituzione del Comitato provinciale dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, che dal 1935 al 1943 aveva già avuto a Trapani vita fervida, è stata voluta dai professori Francesco Brancato e Gianni Di Stefano, che hanno raccolto le prime adesioni fra gli studiosi e gli intellettuali trapanesi ricostituendo il primo gruppo di soci.
Con provvedimento del Presidente dell'Istituto, il 18 marzo 1955, il prof. Gianni Di Stefano venne nominato Commissario straordinario del ricostituito Comitato che vedeva ormai aumentare rapidamente le sue file con le adesioni sempre più numerose di intellettuali trapanesi e della provincia, fino a contare quarantatre,soci>
L11 maggio 1955, nell'anniversario dello sbarco dei Mille in Sicilia, il Comitato ha tenuto la sua prima assemblea nella sala della Giunta del Palazzo della Provincia, ed in tale occasione dopo una rapida rievocazione della attività più saliente del vecchio Comitato provinciale e la commemorazione degli antichi soci defunti venne impostato un primo programma di lavoro.
Tale programma prevede la pubblicazione in fascicolo di saggi dei professori Salvatore Francesco Romano, Francesco Brancato e Domenico Novacco, come contributo dei Comitato di Trapani al XXXIV Congresso dell'Istituto e l'organizzazione di un cielo di conversazioni sul tema Il Mezzogiorno nel Risorgimento italiano . A tale ciclo di conversazioni, hanno dato la loro adesione i professori Paolo Alatri,