Rassegna storica del Risorgimento
SILVA PIETRO
anno
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1955
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pagina
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724
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724
Vita dell'Istituto
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IL XXXIV CONGRESSO DI STORIA DEL RISORGIMENTO. Dopo quelli del 1910 e del 1936 Venezia ha ospitato quest'anno an terzo Congresso dell'Istituto, trentaquattresimo della serie, dal 20 al 23 ottobre u. s. Organizzato con appassionala cura e preciso e fattivo senso pratico dal prof. Giovanni Gambarin, presidente del Comitato locale, e dai suoi validi collaboratori, la grande riunione annuale degli studiosi del Risorgimento è riuscita in tutto e per tutto degna del nostro Istituto e della città ospite. Il successo senza precedenti nel numero delle iscrizioni, la presenza numerosa ed attiva di maestri dal nome illustre e di giovani promettenti reclute della storiografia risorgimentale, l'interesse suscitato nel pubblico e nella stampa, tutto sta a dimostrare che la via seguita in questi ultimi anni dall'Istituto, pienamente confermata in questo XXXIV Congresso, è la via buona.
Come pure si è dimostrato buono l'accordo (esperi ni cu tato già. due anni fa, a Firenze con la Società toscana di Storia del Risorgimento e, Tanno scorso a Messina con la locale Società di storia patria) con le istituzioni culturali locali. L'adesione e la collaborazione della Deputazione di storia patria per le Venezie e del suo illustre presidente, on. prof. Roberto Cessi, sono riuscite, infatti, particolarmente efficaci per il felice esito della manifestazione veneziana. Che, del resto, non è stata soltanto veneziana, perchè li n coraggi amen lo, la simpatia cor* diale e il concreto aiuto che l'Istituto ha avuto dalle autorità della città di San Marco, dal sindaco, aw. Roberto Tognazzi, e dai suoi immediali collaboratori, ai rappresentanti della scuola, degli enti artistici e del grande archivio dei Frari, sono stati offerti anche da Chioggia e da Vicenza, ove si sono svolte manifestazioni e sedute di lavoro rese possibili dall'appoggio generoso e dall'entusiasmo di quelle magistrature cittadine è organizzazioni culturali.
n ricordo di quei giorni durerà a lungo nell'animo dei congressisti, sia che abbiano a rievocare la superba sede di Palazzo Grassi, sul Canal Grande, offerta con largo spirito di comprensione e signorile senso di ospitalità dal Centro internazionale delle arti e del costume, nella mirabile cornice dei quadri di Bernardo Bellotto e di Alessandro Gierimki, sia che ripensino alla gita a Chioggia, gioconda pure sotto l'anumisoniio cielo lagunare, o alla seduta finale al Teatro Olimpico, quando la luce e il calore dei doppieri tentavano una vana concorrenza al sole ed al calore delle vie e delle piazze vicentine... Ma l'ambiente era talmente bèllo e suggestivo che non] fu poi troppo scarso il numero dei coraggiosi rimasti sino alla fine.
La stampa ha svolto un eccellente servizio, a cominciare, naturalmente, dai giornali locali, Gazzettino, e Gazzettino sera, larghi di informazioni, di notizie e di commenti, dal principio alla fine del congresso. Sono particolarmente da ricordare i due articoli di Mario Brunetti, Le voci della storia e Valido contributo alla storia il XXXIV Congresso del Risorgimento, rispettivamente nel Gazzettino del 21 e del 25 ottobre. Obbiettivo e significativo rilievo ha dato II resto del Carlino con gli articoli del suo inviato, dott. Fernando Manzoni (20, 21, 22, 23, 24 ottobre); commenti particolarmente favorevoli ad alcuni oratori e ad alcune discussioni sul tema economico hanno espresso, era logico, L'Unità (Enzo Santa* relli, Correnti e forze nuove negli studi del Risorgimento, Roma, 30 ottobre; Nuovi studi sul Risorgimento ma è lo stesso articolo Torino, 1 novembre, Genova, 2 novembre), Il Paese (21, 29 ottobre), // Paese sera (27 ottobre), // Contemporaneo (Renato Zangheri, II momento economico, 5 novembre), ai quali possono essere aggiunti quello di Gaetano Falzone, Economia al congresso del Risorgimento, in Il Mercurio, del 5 novembre; il rapido, ma Informato cenno del Corriere Lombardo del 28 ottobre e le note sulla comunicazione del dott Franco Marinoni su L'industria tessile nel Risorgimento italiano, nel Globo e nel Sole, del 25 ottobre, nel