Rassegna storica del Risorgimento
SILVA PIETRO
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1955
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Vita dell'Istituto
francese in Africa). L'importanza ed utilità, a questo fine, dì congressi interna* zionali era confermata dalla scarsa partecipazione di Italiani alle discussioni di storia contemporanea. Se si escludono le importanti relazioni di Toscano, Demarco, Gabrieli e Jeniolo, si deve riconoscere come i lavori della quinta sezione rivelassero un inadeguato sviluppo delle ricerche italiane in questo campo, reso evidente dal confronto con una larga ed attiva partecipazione ai lavori di storici d'oltralpe e d'oltreoceano, ben ferrati nei problemi di storia recente, nelle grandi questioni interessanti le vicende mondiali in questo secolo.
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CONCORSO PER IL PREMIO G. B. MORANDI/ A ricordare la memoria dello storico novarese G. B. Morandi, fondatore e primo direttore del bollettino della Società storica novarese, caduto eroicamente sul Carso il 15 novembre 1915, fu istituito nel 1919 un premio intitolato al suo nome e destinato ad un'opera di carattere storico di argomento novarese. II premio triennale e di modesta entità (non superava le 1.000 lire) venne assegnato solo due volte, essendo in seguito venuti a mancare quasi totalmente anche i modesti cespiti da cui doveva essere alimentato per regolamento. Nel quarantennio della morte gloriosa del Morandi, la Società storica novarese ha ora deciso di ripristinare il premio a lui intitolato, modificandone il regolamento come segue: 1) A ricordare la memoria dello storico novarese G. B. Morandi caduto eroicamente combattendo sul Carso il 15 novembre 1915, la Società storica -novarese istituisce un premio intitolato G. B. Morandi da assegnarsi ogni due anni alla migliore opera illustrante la storia o l'arte di Novara o del suo territorio. 2) Il premio consisterà nella somma di L. 50.000 (cinquantamila) a tal uopo erogate dalla Società storica novarese. 3) L'assegnazione del premio verrà fatta ogni due anni da una commissione costituita da tre membri, eletti dal Consiglio direttivo della Società storica novarese. Il giudizio della commissione è inappellabile: esso verrà pubblicato sul Bollettino storico per la provincia di Novara e ne verrà data comunicazione: diretta a tutti i concorrenti. 4) Anche il lavoro premiato verrà pubblicato sul Bollettino storico per la provincia di Novara. 5) Il concorso sarà normalmente bandito nel gennaio degli anni dispari e i lavori dovranno essere consegnali entro il 31 dicembre del successivo anno pari. La commissione ultimerà i suoi lavori entro il marzo del successivo anno dispari e la consegna dei premi avverrà nelle forme e nei modi nonché nella data da stabilirsi volta per volta dal Consiglio direttivo. 6) Nel caso che la commissione non ritenesse alcun lavoro meritevole il premio andrà ad aumentare quello del bando successivo. La stessa commissione potrà dividere il premio in parti eguali qualora ritenesse meritevoli due lavori ex aequo. In questo caso i due lavori verranno entrambi pubblicati sul Bollettino storico per la provincia di Novara secondo l'ordine alfabetico del cognome dei due premiati. 7) I lavori concorrenti per essere accolti in esame dovranno trattare argomenti strettamente attinenti alla storia o all'arte antica, medievale, o moderna di Novara o del suo territorio. Dovranno essere inediti e presentati in tre esemplari dattilografati, senza alcun segno di possibile riconoscimento, contrassegnati da un motto distintivo che sarà ripetuto sulla busta chiusa contenente le gene ralità del concorrente, ed inviati con plico raccomandalo al Presidente della Società storica novarese Palazzo del Broletto, Novara, con la chiara indicazione Premio Morandi . 8) Per ogni chiarimento in merito al presente bando i concorrenti potranno rivolgersi alla segreteria della Società storica novarese, Premio Morandi , Palazzo del Broletto, Novara.
Novara, 15 giugno 1955.
// Consiglio direttivo della Società storica novarese