Rassegna storica del Risorgimento
1859 ; INGHILTERRA ; MALMESBURY, JAMES HOWARD HARRJS, LORD
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50 Harry Hearder
mento francese e russo, egli fece la sua proposta al governo austriaco; ma Buoi rispose che essa era completamente inaccettabile. 2) Un altro punto su cui il Ministro degli Esteri austriaco ai mostrò ostinato era la pretesa che i corpi volontari formati dal governo piemontese sotto Garibaldi fossero disciolti. Il governo francese appoggiava Cavour nel suo rifiuto a considerare la proposta. ' Anche Maimcsbury era d'accordo in questo, ma per ragioni alquanto diverse. Egli spiegava a Buoi:
Nothing could be more fatai lo peace than to disband sudi meri al once and let them loose on Italy. Under military discipline they are comparatively
Non aveva dimenticato i timori espressi nel gennaio, che cioè guerra e rivoluzione repubblicana erano interdipendenti. Ancora non ai rendeva conto dell'elevatezza d'animo e del senso di responsabilità propri del più. grande condottiero popolare del secolo; ma più. tardi doveva paragonare Garibaldi a Sir Francis Drakc, e il Risorgimento italiano all'età elisabettiana in Inghilterra.
Fin qui Maimcsbury aveva incontrato il maggiore ostacolo alla riunione di un congresso nel rifiuto austriaco di venire ad un compromesso. La proposta austriaca di disarmo generale di tutte le potenze era stata fatta evidente* mente con l'intenzione di dissipare la cattiva impressione creata dall'Austria. Malmesbury si affrettò a dichiarare che l'offerta era a fair one, e che a general disarmament hy the Great Military Powers and Sardinia would he an inestimable result to obtain. 5) Con sua sorpresa e piacere, Napoleone accettò il principio del disarmo generale purché l'Austria non avesse insistito per uno scioglimento immediato e indipendente dei Corpi Garibaldini. Per breve tempo sembrò che la pace sarebbe stata serbata. Malmesbury tele* grafo a Vienna:
Mere is a chance of preventi ng the calamities we fear and of arranging the Italian Question on the bases of our Four Points. If it is lost Austria is responsible. *)
È chiaro da uno dei suoi dispacci che Walewski aveva preso su di sé la responsabilità di accettare in linea di principio il disarmo generale. 7) Se il governo austriaco era al corrente di questo, non poteva prestare gran fede ad una dichiarazione di Walewski, che aveva ormai perduto la confidenza dell'Imperatore. Inoltre, l'Austria non poteva accettare di imbarcarsi in nn lungo congresso quando il disarmo era stato accettato vagamente solo in linea di principio. La spesa di mantenere il BUO esercito in Lombardia sul piede di guerra stava già diventando intollerabile.
Malmesbury aveva tentato di trascinare l'Austria in un congresso col dichiarare che le altre potenze avevano accettato il disarmo, e che essa, l'Austria, era ormai responsabile della pace in Europa. Mentre la posiziono
1) F. 0. 7-562; No. 191, telegramma in cifra, Molmosbory e Loftns, P. 0-, 2 oprile 1859.
2) F. 0. 7-560; telegramma in cifra, Loftus a Malmesbury, Vienna, 4 aprile 1859.
3) A. Se P. Italy, p. 216; No. 225, Malmesbury a Cowley, F. O., 5 aprile 1859. *) F. 0. 7-560; telegramma, Malmesbury a Loftus, F. 0., 7 oprile 1859
) A. Ss P. Italy, p. 233; No. 248, Malmesbury o Cowley, F. 0., 7 oprile 1859.
6) F. 0. 7-560; telegramma, Malmeebury a Loftus, F. O., 11 oprile 1859.
7) Parigi, Correspondonce Politiche, Angleterre, Voi. 714, No. 52, Wolewski a Molo-koff, 12 aprile 1859.