Rassegna storica del Risorgimento
1852-1853 ; BELFIORE ; PROCESSI ; CASTELLAZZO LUIGI ; MANTOVA
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Bono Simonetta
della commissione di governo per la provincia di Mantova, che si costituì in Bozzolo, d'accordo col Governo Provvisorio della Lombardia in Milano. Egli ora ha promesso e farà nel Pungolo di Milano le sue rivelazioni, le quali daranno norma al da fare per la difesa di Bigio e della giustizia. Frattanto è meglio aspettare.
Addio* ottima Jessie, abbiate i saluti dei figli miei ed una stretta di mano dal vostro off.
Achille Sacchi. Mantova 15 ottobre 1884.
Jessie White Mario ad Ada Sacchi Simonetta
... Io era e sono furiosa coi Mantovani per Castellazzo. Bigio era mio prediletto [;] Vho trasportato credendolo morto nella notte 1-2 Ott. 1860 da S. Angelo a Santa Maria non sapendo chi era; era svenuto soltanto e mentre stavano estraendo la palla disse nemmeno oggi mi vuole la morte [.] parole non banali sulle labbra di chi la cercava da dieci anni non volendo suicidarsi per non dare agio ai maligni di dire che era il rimorso del Judah. Venne tuo padre [Achille Sacchi e mi narrò la pietosa storia che Acerbi confermò, Dallora in poi l'amai come ferito e come martire. Mazzini era persuaso della sua innocenza e si che egli era implacabile per i traditori, Alberto [Mario] che esule da '47 ne sapeva la storia lo amava come me ma lo biasimava per aver accettata la candidatura. Rileggete la polemica CastellazziFinzi nella Provincia, lo ne ho scritte risme [;] poi dopo la morte di tutti i suoi difensori e gli argomenti che hanno più colpiti furono;
1 che Pinzi non era proprio dentro i segreti al punto che non sapeva che la cifra era il Paternoster e stampava che era non mi ricordo quali versi di Dante [,] che era invece la cifra che avevano con Mazzini.
2 che Tozzoli con quella stessa cifra Paternoster corrispondeva colla sua amica la Camilla Marchi che, arrestata disse che non sapeva tradur la lettera trovata nella solina del prete che era permesso di mandare lavare a casa, ma che Castellazzo sapeva.
Se la polemica non è finita [,] se siete a tempo di salvare Mantova dal disonore fate [;] sarà sempre un atto degno di tentare.
Per me nulla importa. I mìei diletti sono morti e ho 73 anni [,] così posso sperare di non penare più molto. Quel che è male è che mentre non sento piìt gioia alcuna [,] amo i miei morti colla stessa passione che sentiva per essi vivi.
... Tua Jessie.
20 Ott. sera [1903]