Rassegna storica del Risorgimento
1852-1853 ; BELFIORE ; PROCESSI ; CASTELLAZZO LUIGI ; MANTOVA
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1956
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125
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Il Museo centrale del Risorgimento di Roma 125
Ad attuare questo progetto che dalle circostanze era emerso così Iogica-mcnte, ad attuare cioè il progetto di un definitivo Museo nel Monumento stesso, ha lavorato in questi ultimi tempi il Comitato nazionale per la Storia del Risorgimento, che è presieduto dal senatore Finali che funziona fin dal momento della sua creazione e di cui fanno parte i generale Pcdotti, il senatore Cavalli,! 'on. La Cava, l'on. Fortunato, Ernesto Nathan, gli on. Rava, Pais-Serra, Canevaro, Martini, i senatori Boselli, Visconti-Venosta, e i prof. Pitrè, Casini, Bonazzi, Nelson Gay, Giovagnoli e Mazziotti.
Al proposito, anzi, in questi ultimi giorni si sono iniziatii lavori d'accordo tra il Governo e il presidente del Comitato Nazionale, per la definitiva attuazione di questo Museo che costituirà ima delle più significanti opere di commemorazione patria, facendo rivivere in un monumento fatto nel suo complesso di elementi ancora palpitanti le vicende più gloriose della nostra epopea.
Alla impresa anche il Re ha dato tutto il suo appoggio. Egli infatti, visitando recentemente la Mostra, ha espresso il suo pieno gradimento, e ricevendo di recente il Sindaco di Roma ha esplicitamente manifestato l'avviso che la Mostra debba essere sostituita da un Museo permanente.
E quando gli accordi tra il Governo e il Comitato nazionale saranno stati concretati il Comitato stesso subito provvedere all'ordinamento del Museo per cui già tanto preziosissimo materiale è stato raccolto e acquistato.
Si tratta in effetto di materiale che può dividersi in due grandi categorie: da un lato i cimeli, dall'altro i documenti veri e propri.
Tra i primi hanno specialissima importanza le corone e le bandiere che furono depositate sulla tomba del Gran Re e che oggi si trovano custodite nella Cappella Paolina nel palazzo del Quirinale.
Queste preziose memorie sono state già donate dal Re perchè vengano depositate nel futuro Museo secondo una scelta fatta da una apposita Commissione, di cui è presidente il senatore Cavalli e segretario il conte Pecorini-Manzoni, conservatore della Sezione del Risorgimento alla Biblioteca Vittorio Emanuele.
Per quanto poi riguarda i documenti essi saranno nel loro complesso costituiti da quelli che formano parte della sezione del Risorgimento della Biblioteca e Vittorio Emanuele e da quegli altri documenti che a mano a mano è venuto acquistando il Comitato nazionale col fondo che a tal uopo è a sua disposizione sul bilancio dello Stato.
Rispetto a questi acquisti è a notare che essi sono stati fatti dal Comitato in proporzione e per un'importanza ragguardevolissima.
Ci risulta infatti che sono stati assicurati fra altri non meno importanti, per il futuro Musco i seguenti gruppi di documenti:
Carteggio Me dici, riguardante i fatti del 1860, ove è molto materiale inedito, riflettente la spedizione di Sicilia. Carteggio Cordova, contenente lettere inedite di Cavour, Deprctis, e dei più importanti cooperatori di quel momento storico Carteggio del Comitato Nazionale Romano, che si riferisce a tutta la corrispondenza passata fra i componenti quel Comitato, dal 1864 al 1867.
Interessantissima poi la corrispondenza dei fratelli Bandiera: un importante nucleo di lettere scritte da Attilio e Emilio Bandiera alla madre prima e furante le vicende storiche del moto di Cosenza.