Rassegna storica del Risorgimento

1852-1853 ; BELFIORE ; PROCESSI ; CASTELLAZZO LUIGI ; MANTOVA
anno <1956>   pagina <176>
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VITA DELL'ISTITUTO
IL NUOVO CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELL'ISTITUTO. - In applica­zione alle disposizioni dello Statato e del Regolamento recentemente entrati in vigore, il presidente dell'Istituto ha così costituito il Consiglio di presidenza per il triennio 1956-1959: prof. Nino Cortese, della Università di Napoli; prof. Franco Valsecchi, della Università di Milano; prof. Walter Maturi, della Università di Torino; prof. Nino Valeri, della Università di Roma; prof. Luigi Bulferetti, della Università di Pavia; prof. Ruggero Moscati, della Università di Messina; prof. Emilia Morelli, della Uni­versità di Palermo. La sig.na Morelli è stata confermata nella carica di Segretario generale, i proff. Valeri e Moscati sono stati nominati Revisori dei conti. Il posto già occupato dal prof. Bulferetti tra i rappresentanti dei Comitati eletti dalla Consulta è stato preso dal prof. Luigi Tomeucci, del Comitato di Messina, che aveva conseguito il maggior numero di voti dopo i tre eletti dell'ottobre scorso.
Tenuto conto della necessità di provvedere alla emanazione di precise norme per quanto riguarda l'organizzazione e la sistemazione tecnica e amministrativa dei Musei del Risorgimento, la Presidenza ha deciso di creare una Commissione incaricata di studiare tale materia, chiamandone a far parte tre illustri e indiscussi competenti, quali il dott. Emilio Re (Roma), il prof. Arturo Codignola (Genova), il prof. Leopoldo Marchetti (Milano). La Commissione è affiancata direttamente al Consiglio di Presi­denza.
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XXXV CONGRESSO DI STORIA DEL RISORGIMENTO. - Il nostro Isti­tuto, del quale ricorre quest'anno il 50 anniversario della fondazione sotto il nome, per lungo tempo benemerito, di Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano), d'accordo e con la collaborazione degli Enti pubblici e delle locali orga­nizzazioni culturali, terrà il suo XXXV Congresso a Torino dal 1 al 4 settembre p. v.. Il compito della organizzazione è affidato al Comitato di Torino, che già da tempo si adopera per assicurare la miglior riuscita alla nostra riunione scientifica annuale.
In considerazione dell'occasione offerta dal centenario del Congresso di Parigi, il tema che formerà argomento di discussione è stato scelto con particolare riferì* mento agli aspetti politico-diplomatici della questione italiana ed è stato definitiva­mente così formulato:
L'Italia nella politica internazionale dal 1848 al 1856 . Esso sarà svolto in una relazione affidata al prof. Eranco Valsecchi, della Università di Milano.
A questo tema centrale dovranno essere strettamente collegate tutte le comu­nicazioni particolari, che pertanto verteranno sulla storia diplomatica del Risorgimento, in modo da evitare le dispersioni più volte lamentate dai soci e dagli studiosi nei Con­gressi precedenti. Il Comitato organizzatore non accetterà, quindi, alcuna comunica­zione che non rientri nello spirito del tema proposto. Saranno, invece, accolte quelle che abbiano di mira la diplomazia irregolare , rappresentata dall'opinione pubblica e dall'attività internazionale delle sètte e dei rivoluzionari.
Tutti i soci dell'Istituto in regola con il versamento della quota annuale possono iscriversi al Congresso. A tal fine essi debbono versare, entro il 31 maggio p. v., la somma di L. 2,000 (1.000 per i familiari, senza diritto, per questi ultimi, olle pubbli­cazioni che verranno distribuite a Torino) direttamente alla Sede centrale, utilizzando possibilmente il conto corrente postole N. 1/16497, intestato air Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Vittoriano, Roma. I soci sono pregati di scrivere con molta chiarezza il proprio nome e l'indirizzo (eventualmente indicando anche quello esrivo) al quale debbono essere inviate le successive comunicazioni. Gli enti che intendano