Rassegna storica del Risorgimento
1852-1853 ; BELFIORE ; PROCESSI ; CASTELLAZZO LUIGI ; MANTOVA
anno
<
1956
>
pagina
<
183
>
Vita dell'Istituto
183
Douhet, del quale si è compiato il XXV anniversario della scomparsa. Il gen. Douhet è stato il precursore delle odierne teorie sull'impiego dell'arma aerea, l'ideatore e il propugnatore del culto al Milite Ignoto.
Il 26 febbraio u. s., con solenne cerimonia, sono state appuntate medaglie d'oro e d'argento per fatti dell'ultima guerra sui vessilli di alcuni gloriosi reggimenti.
H giorno 27 dello stesso mese il Presidente dell'Istituto ha ricordato il trattato di Parigi in una conferenza alla Famjia Piemonteisa.
* * *
SALERNO. - H 18 dicembre u. s., alle ore 10,30, si è riunito presso la Scuola Media Torquato Tasso, il Consiglio direttivo del Comitato.
Dopo una lunga ed esauriente relazione del Presidente, che ha riscosso l'unanime approvazione dei consultori, il Consiglio ha stabilito che, oltre al ciclo di conferenze da tenersi a Salerno e nei centri della Provincia, sedi di Istituti di cultura, siano organizzate le celebrazioni per i Martiri della Rivolta del Cilento del 1828. Tali celebrazioni si concluderanno con lo scoprimento di una lapide, da collocarsi sul prospetto del Palazzo di Città.
Prendono parte alla discussione: l'on. prof. aw. Matteo Rescigno, il prof. Giuseppe Nuzzo, e l'Ispettore prof. Mario Mele.
Le celebrazioni per CostabQe Carducci saranno comprese nelle manifestazioni che avverranno nel 1957, per il Centenario della Spedizione di Sapri, in occasione del Congresso nazionale dell'Istituto che, in seguito al voto formulato dal Presidente del Comitato, nella seduta della Consulta generale tenuta lo scorso ottobre in Venezia, si ha motivi per ritenere avrà per sede Salerno.
Il 12 febbraio u. s., presso la Scuola media statale Torquato Tasso , l'assemblea dei soci ha eletto il nuovo Consiglio direttivo del Comitato, Il successivo giorno 26 il consiglio stesso ha nominato presidente l'ing. Alfredo Ricci.
* * *
TARANTO. Il prof. Antonio Trotta è stato incaricato di ricostituire il Comitato.
* * *
TORINO. Il 10 dello scorso dicembre il generale Luigi Mondini, già capo dell'ufficio storico dello Stato maggiore, ha parlato nel salone delle feste di Palazzo Madama su Gli aspetti militari dell'intervento in Crimea .
L'oratore è stato presentato al folto pubblico dal prof. Francesco Cognasso, presidente della deputazione subalpina di storia patria, che con il prof, Luigi Bulferetti, presidente del nostro comitato, ha organizzato la celebrazione.
Il generale Mondin! ha ricostruito le varie fasi diplomatiche e militari della guerra in Oriente del 1855 ed ha rievocato con competenza ed arguzia gli episodi salienti della campagna di Crimea e, dei valorosi combattimenti sostenuti dai bersaglieri di La Marmora sulle rive della Cernuta. Ha trattato quindi alcuni aspetti particolari della, guerra, del disservizio lamentato nel reparto informazioni e dell'importanza del fattore
navale*
Ha concluso dimostrando ancora una volta l'importanza che la guerra di Crimea ed il successivo trattato di pace di Parigi hanno avuto per la politica piemontese.
Erano presenti all'applaudita conferenza, il gen. Bertoni, in rappresentanza del comandante del Commiliter, i gen. Grosso e Turrinì, il prof. Piero Pieri, il prof. Pi-vano, il conte prof. Buraggi e numerose altre autorità cittadine.