Rassegna storica del Risorgimento
BERCHET GIOVANNI ; RELIGIONE
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1956
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pagina
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610
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610 Libri e periodici
capovolta e essa dovette assumere la parie, certo non facile per un paese appena formato, con una burocrazia in grande maggioranza priva di ogni esperienza, di esercitare la sua sovranità su minoranze allogene, che erano state incluse nel territorio nazionale allargato dai recenti trattati.
Ma il Kramcr, e qui sta uno dei suoi meriti principali, pur additando ad uno ad uno gli errori commessi dal governo di Roma, specialmente durante il ventennio fascista, non omette di enumerare neppure quelli di cui si rese colpevole il governo di Vienna per imperizia di uomini o per malvagia e preconcetta osti* lìtà di sentimenti. Basta ricordare quella pagina (p. 93), in cui si dice dei tentativi della politica austriaca di spianare la via nella Dalmazia, dopo il 1866, ad una quasi totale sostituzione monopolistica croata a danno dell'elemento italiano.
Concludendo si può affermare che il libro di Hans Kramcr è uno di quelli che si leggono tutti d'un fiato e che la sua lettura fa molto bene all'animo non sempre tranquillo di chi medita sulle vicende che hanno tormentato la nostra povera umanità nei tempi più. recenti e di chi guarda con timore alle nubi, che ancor oggi si alzano spesso minacciose sul lontano orizzonte. È un libro che chiude l'epoca della nostra storia, nella quale anche l'ostilità più palese trovava i suoi limiti nella romantica atmosfera di una cavalleria ormai intera-mente tramontala. ANGELO FILIPUZZI
MAURICE VAUSSABD, Histoire de la démocratie chrétìenne. Voi. I. France - Belgi-que - Italie. (Colleetions Esprit: La cité prochaine); Parigi, Aux éditions du Seuil, 1956, in 8, pp. 333. Fr. 750.
JOSEPH ROVAN, Histoire de la démocratie chrétìenne. Voi. II. Le catholicisme poli-tique en Allemagne. (Colleetions Esprit: La cité prochaine); Parigi, Aux éditions du Seuil, 1956, in 8, pp. 295. Fr. 750.
Nell'attuale fervore di studi storici sulle formazioni politiche dei cattolici in Europa un importante contributo è offerto dalle Éditions du Seuil con questi volumi scritti da Vaussard e da Rovan. Gli autori non son freddi cronisti, né superficiali giornalisti di partito, ma uomini che liberamente pensano e studiano impegnandosi anche personalmente e intensamente nei problemi e nelle battaglie d'oggi, cosicché ne risulta un'opera viva e scientificamente valida. Vien fatto perciò di sperare la pubblicazione di altri volumi che similmente narrino la storia della democrazia cristiana nei paesi non considerati in questi due libri, cristiana nei paesi non considerati in questi due libri.
II Vaussard prende in esame lo sviluppo della democrazia cristiana nelle tre nazioni che già erano al centro della relazione Aubert-Duroselle-Jemolo sul Liberalismo religioso del XIX secolo, presentata nel settembre 1955 al Congresso Sto ri co Internazionale di Roma, cioè in Francia, Belgio e Italia. In ' quella pur importante e pregevolissima rassegna, mancava Punita d'impostazione, presente, invece, in questo libro, che quindi permette di meglio riconoscere quel che i tre paesi accomuna e quel che li distingue, grazie alla profonda conoscenza che di essi possiele l'autore. Molti recenti studi francesi e belgi in quella relazione indicati, ed altri che sono stati pubblicati in Italia, non sembrano utilizzati dal Vaussard, il quale appare quindi svincolato dall'ultima produzione storiografica e guidato da una conoscenza e comprensione più viva e diretta che non libresca, da valutazioni maturate attraverso un lungo studio e interessamento per i problemi affrontati, da notevole originalità e libertà nella ricerca (insofferente delle vie tradizionali già da altri ripetutamente percorse) e nel giudizi.
L'ampia introduzione già ci permette di comprendere l'impostazione generale dell'opera e di riconoscere alcuni dei motivi più frequenti e originali di questo