Rassegna storica del Risorgimento

BERCHET GIOVANNI ; RELIGIONE
anno <1956>   pagina <637>
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VITA DELL'ISTITUTO
UDIENZA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E 28 luglio u. s. il Presidente della Repubblica ha ricevuto, alle ore 12, nel suo studio al Quirinale, il presidente dell'Istituto, che gli ha offerto in omaggio 1 volumi di recente pub­blicati da questo. L'on. Gronchi si è intrattenuto in cordiale colloquio con il presidente, interessandosi vivamente dell'attività svolta e esprimendo i più cordiali auguri per la riuscita del XXXV Congresso di storia del Risorgimento.
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RIUNIONI DEL CONSIGLIO DI PRESIDENZA E DELLA CONSULTA DELL'ISTITUTO. Il consiglio di presidenza si è riunito a Torino in Palazzo Cari guano, il 31 agosto u. s., alle ore 21. Assenti giustificali i professori Cortese o Valeri. Il presidente ha ringraziato a nome di tutti i presenti il prof. Luigi Bulferetti. i suoi diretti collaboratori e il comitato di Torino dell'Istituto per la perfetta organizzazione del XXXV Congresso. Ha dato, poi, notizia della situa* zione attuale dell'Istituto, delle pubblicazioni in corso e delle avviate trattative per la costituzione di altri centri di studio all'estero.
Si è svolta, successivamente, una animata discussione sul tema del congresso per l'anno prossimo. Ferma restando l'idea di una solenne commemorazione di Carlo Pisacane, sono state scartate le proposte di studiare la storia della storiografia risorgimentale o i rapporti letteratura-Risorgimento. Il consiglio ha deciso di addi­tare come tema fondamentale del congresso la crisi finale del Regno delle Dne Sicilie. Per la commemorazione di Pisacane è stato designato il vicepresidente dell'Istituto, prof. Nino Cortese, e, per la relazione sul tema fondamentale, il prof. Ruggero Moscati. È stato ancora una volta ribadito il concetto che tutte le comunicazioni dovranno essere strettamente pertinenti al tema. Il giudizio sulla loro accettazione sarà espresso direttamente dal consiglio di presidenza.
Il presidente ha annunciato la immediata presentazione alla Consulta della proposta di modifica dell'art. 4 dello Statuto.
Il 1 settembre u. s., alle ore 21, sempre nella sede di Palazzo Carignano, si è riunita la Consulta dell'Istituto. Oltre i componenti il consiglio di presi* denza, con l'esclusione del solo prof. Nino Valeri, erano presenti i rappresentanti di 31 comitati. Il presidente ha fatto un'ampia relazione sulla situazione e sulla attività dell'Istituto, mettendo in rilievo l'aumento del numero dei soci, l'avve­nuta creazione del centro studi di New York, con oltre 70 aderenti e le pratiche avviate per la costituzione di quelli di Bruxelles, Parigi e Vienna. Importante segno della considerazione di cui l'Istituto gode è la decisione presa dal Governo di affidare allo stesso la prosecuzione dell'edizione nazionale degli scritti di Gari­baldi. La commissione è stata formata con i membri effettivi del consiglio di presidenza e con la collaborazione di quattro studiosi particolarmente competenti. Ha dato poi notizia della borsa di studio istituita dalla defunta marchesa Dora Daniele di Bagni e delle speranze che si nutrono di poter aggiungere a quella altre borse. Il programma di pubblicazioni è particolarmente promettente, come pure l'azione assegnata alla recente commissione per i musei del Risorgimento.
Il segretario generale ha riferito poi, ampiamente sulla attività dei singoli comi tuli, quali oggi ascendono al numero di 47. Nel corso del 1956 si sono fatte le elezioni in undici comitati secondo le norme del nuovo regolamento, mentre in tredici si sono nominati commissari straordinari. È stata sottolineata l'attività del comitato di Trieste, die ha organizzato un riuscitissimo convegno sui rap.