Rassegna storica del Risorgimento
BERCHET GIOVANNI ; RELIGIONE
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1956
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659
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Vita dell'Istituto
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triestino, il significato da darle era solo di sottolineare come la classe dirigente risorgimentale di Trieste sia stata sensibile ai problemi dell'Europa orientalo e abbia rappresentato un tramite o uno dei tramiti, fra l'Italia in formazione e l'Europa danubiano-balcanica.
Da ultimo il prof. Cortese ha espresso il voto che il comitato triestino pub* blirhi gli Atti di questo convegno, che è stato uno dei più importanti tra quelli organizzati o dalla direzione dell'Istituto o dai suoi comitati- I due argomenti principali, magistralmente trattati dai relatori Tamborra e Stefani e le comunicazioni, sia le quattro che si collegano ai temi principali, sia quelle con argomenti a parte, hanno notevolmente contribuito a mettere in rilievo l'europeità della cultura italiana, che attivamente partecipò a tutti i movimenti politici dell'Europa.
Ha manifestato, poi, al comitato triestino, in particolare al presidente prof. Tabacco e al segretario prof. Suadi la gratitudine per le accoglienze e il plauso per aver realizzato il convegno che diede modo d'incontrarsi, di apprendere molto, di approfondire problemi sinora non sufficientemente studiati.
Tutti poi s'unirono all'applauso con cui il prof. Tabacco ringraziò il prof. Cortese per aver diretti e disciplinati i lavori con tanto garbo e intelligenza.
Oltre agli studiosi via via ricordati, intervennero al convegno i proff. Codi-gnola dell'Università di Genova, Scstan dell'Università di Firenze, Saitta, To-meucci, Brol di Milano, nonché il prof, de Benvenuti, presidente del Comitato di Udine.
Un rinfresco venne offerto dal Comune di Trieste al Castèllo di S. Giusto e fu visitato il castello di Miramare. Il 1 maggio si compì un pellegrinaggio patriottico: dal posto di confine orientale presso Muggia, si passò, attraverso il Carso, a S. Giovanni di Duino e alle foci del Timavo, a Gorizia, ove si sali al Castello e fece sosta al confine della stazione di Montesanto per rendere omaggio, poi, ai sacrari di Oslavia e Redipuglia. Dopo la visita alle antichità romane e alla basilica di Aquileia, s'ebbe una rapida visione di Grado.
Una cena sociale all'Albergo Excelsior di Trieste favorì l'incontro tra i congressisti e autorità e personalità del mondo culturale cittadino.
LINA GÀSPAIUNI
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VERCELLI. Il prof. Guido Quazza, del locale Liceo, è stato incaricato di provvedere, in qualità di commissario straordinario alla ricostituzione del comitato.
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VERONA. H presidente del comitato, aw. Gregorio Luigi Cavalla, è stato incignilo della commenda al Merito della Repubblica.