Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; LEGISLAZIONE ; CONTENZIOSO AMMINIST
anno
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1956
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697
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Per la storia del contenzioso amministrativo 697
che trovava la sua unica ragione nel risentimento e nella faziosità che animavano il sovrano reintegrato sul trono alla caduta del regime napoleonico. Quell'istituzione aveva rappresentato nel decennio francese il simbolo del nuovo sistema politico ed era stata la palestra nella quale si era venuta formando la nuova classe dirigente murattiana: ce ne era, quindi, abbastanza per il Borbone restaurato per porre fine alla sua esistenza, devolvendo ad altra istituzione, politicamente meno indiziata, quelle attribuzioni che si volevano salvare. Nou erano mancate, però, esortazioni alla prudenza ed inviti a meditare assai bene i propri passi prima di procedere al mutamento delle istituzioni ') e, soprattutto, a non toccare l'amministrazione degli interni della quale erano parte eminente i Consigli di Intendenza per non recare il menomo inviluppo al córso degli affari e per non arrestare nemmeno per un momento il necessario movimento della macchina dello Stato.3) Queste esortazioni e questi inviti erano, però, caduti nel vuoto di fronte alla decisione di procedere alla soppressione del Consiglio di Stato, decisione aspramente condannata dal Colletta. Il quale vide, con quest'atto, colpita la fondamentale organizzazione consultiva e giudiziaria della pubblica amministrazione meridionale e quasi disintegrato quel sistema che, avendo alla base i Consigli comunali, distrettuali e provinciali, culminava col Consiglio di Stato, supremo organo consultivo di Governo-3) particolarmente necessario data la scarsa rappresentatività delle istituzioni parlamentari previste dalla costituzione di Baiona per il regno murattiano e presto esauritesi in se stesse. 4)
Ancor peggio fu giudicata la soppressione del Consiglio di Stato dal Blanch, che giudicava quella istituzione il fulcro ed il fondamento della monarchia amministrativa quale egli aveva teorizzato nel suo saggio su Luigi de' Medici: Il Consiglio di Stato era l'istituzione di un abile despota
Regno delle Due Sicilie dal 20 maggio 1815 al 31 dicembre UHI. voli. 4 a cura di A. D. PATRONI e di . MORSA (che ne ha earato la edizione). Napoli, 1838-42, che segue la Chiavo del Bollettino delle leggi del Regno di Napoli dal 15 febbraio 1806 al 4 maggio 1815. cit.
1) A. S. N., Archivio riservato di Casa Borbone, fascio 266, lavori preliminari per la riorganizzazione del Regno dii Napoli nel 1815, fol. 12 e sgg.
2) A. S. N. Archivio riservato di Casa Borbone, fascio 266, lavori preliminari por la riorganizzazione del Segno di Napoli nel 1815, fol. 40-41.
3) P. 'Go COLETTA. Stona del Reame di Napoli, lih. Vili, cap. I, n. 9. lifesaltazione .di questo sistema fatta dal Colletta, segue nelle sue linee'ossa! da presso quanto aveva scritto lo Zurlo pochi anni prima nel suo Rapporto generale sulla situazione del Regno di Napoli negli anni 1806-IHOTiàt,, pl 5; Nell'alto che Y. M. ad ottava ne'- attui Stati un sistema di amminispazionè' civ3è: ehe l'esperienza fattane in Francia ed in molti altri Stati dell'Europa, ha per così diro consacrato. Ella gettava le fondamenta di una rappresentazione nazionale per mezzo dolio stabilirne!! l,u de* Consigli generali di Provincia e de' Consigli di Distretto... Questi corpi, la di cut installazione seguirà nel corso dell'anno 1808, incaricati specialmente della ripartizione delle imposte, BOI al tempo medesimo gli organi delle provinole e de' distretti e possono portare a pie del trono reclami e domande; possono far conoscere i bisogni da' lor.concittadini e rivolger l'attenzione del Governo su cambiamenti e miglioramenti da farsi per la prosperità della lor provincia sicuri di esser sempre ascoltati* quando parleranno colla voce della verità e della giustizia ed allorché non saranno dominati da altro passioni che da quelle del pubblico bene .
4) A. SAIIADTWO, / lavori preparatori per la convocazione del Parlamento nazionalo del Regno di Napoli nel 10 estr. dal voi 'THOfl degli Atti doli''Accademia della società nazio-naie di sciente, lettere ed arti in Napoli, Napoli, 1955; sulla costituzione di Baiona vedi anche A. VALENTE, op. cit., pp. 291 tà sgg. Il testo della costituzione di Baiona, in Raccolta delle costitutioni italiane, Torino, Biblioteca dei Comuni Italiani, voi. XI, pp. 209 e sgg.