Rassegna storica del Risorgimento

BONAPARTE VALENTINI MARIA
anno <1956>   pagina <753>
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RASSEGNE, DISCUSSIONI E VARIETÀ
DAL DIARIO DI DONNA MARIA BONAPARTE-VALENTINI
Dopo tre anni di permanenza in un istituto di suore in Sinigallia, Ma­ria, ottava figlia di Luciano Bonaparte e di Alessandrina Bleschamps ritor­nava in famiglia. In realtà quel soggiorno in convento non era stato esatta­mente un successo. Dotata di un forte temperamento, precocemente bella, Maria mal si adattava alla disciplina: non avevo che dodici anni quando trovavo divertimento a starmene pomposamente abbigliata in finestra.... ad
eccitare l'ammirazione dei postiglioni ed in generale di tutti i passanti
queste ragazzate non restarono ignote alle monache, le quali tutte principia­rono a parlare male di me . L) Fortunatamente Costanza, 2) sorella mi­nore di qualche anno, riabilitava, con la sua condotta riservata e pia, la fama delle figlie di Alessandrina.
Così Maria torna a casa, e comincia ad osservare quel che accade intorno a sé. Non ha che quindici anni, è sensìbile ed impulsiva, romantica per carat­tere e per educazione, come tutti i Bonaparte di Canino scrive volentieri; per due anni, dall'ottobre 1834 al giugno 1836, essa annota fedelmente sul suo diario i suoi pensieri e le sue osservazioni: Mammà criticherebbe assai l'uso
che io faccio per questo mio giornale ... della lingua italiana .... ma io
sono italianissima, anzi romana ... e non riconosco certo per patria una na­zione che bandisce una famiglia a cui deve in gran parte la sua gloria. Non si fermano qui, le convinzioni politiche di Maria: io sono stata fin qui aristocratica di partito, ma da qualche mese in qua ho talmente cambiato che non sono già nel giusto mezzo, ma assolutamente liberale, oramai è una scelta irrevocabile. Con suo grande dispetto, il suo spirito democratico a a volte vacilla, e non per motivi essenzialmente ideologici: la chiesa di Mu-
signano era piena di gente ma mio Dio !... che gente ... pastori e servi....
Ecco il corteggio che talvolta io vedo, vergari, pecorai e simili.... e rare volte persone di qualche distinzione e nobili .... ma che cosa fa la nobiltà ? ... di­menticavo che oramai sono liberale e non già aristocratica .... è un partito preso.
Il 25 ottobre 1834 Alessandrina, Costanza e Maria partono per Firenze. Luciano è sempre a Londra, occupato nella vendita di antichità etnische, e piuttosto felice di essersi liberato, almeno per qualche tempo, della sua numerosa e non sempre comoda famiglia. Abituata alla pace di Musignano, Maria è un poco sperduta: siamo isolate in questa città, isolate avendo non so quanti parenti, ma spesse volte accade che piuttosto di averne di cattivi o
i) j 29 fascicoli manoscritti del diario di Maria Bonaparto Valentin! si trovano nel­l'Archivio priVato del conte A. Valentin! in Canino.
2j Gostanza Bonaparte (1823-1876), ultima figlia di Luciano e di Alessandrina. Nel 1836 entrò nel convento del Sacro Cuore di Roma, dove rimase per tutta la vita, prima come semplice religiosa e poi come superiora