Rassegna storica del Risorgimento
MAZZINI GIUSEPPE
anno
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1956
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pagina
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764
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L'ULTIMO FALSO NOME DI GIUSEPPE MAZZINI
Arrestato sotto il nome di Enrico Zaminit l) nelle acque di Palermo nell'agosto 1870 e subita la prigionia di Gaeta, Mazzini, tornato apparentemente libero, dovette cercarsi altre false generalità per sfuggire alla continua sorveglianza della polizia. Non si può dire, però, che egli sia riuscito sempre nello scopo e la pubblicazione del Barengo 2) ne costituisce una prova ma, certo, il mentito nome rendeva più difficili le indagini.
Anche sul nuovo nome di Mazzini da lui tenuto fino al tramonto pisano le incertezze dei biografi soprattutto sulla grafia nonché quelle sulla nazionalità, fra l'inglese e la tedesca, sono molte. I più scrivono Giorgio Brown, negoziante inglese;s) ma non manca chi nota Giorgio Briinn4) o Giorgio Brottu SJ e chi Braun 6) o Giorgio Brami, 7) ma nessuno documenta la forma del nome. Solo il Levi 8) tenta una spiegazione.
Tutto questo è dovuto al fatto che non si sono assunte fonti sicure. In realtà, Mazzini ci offre dati certi neWEpistolario9) e in un Taccuino autografo di indirizzi, posseduto dalla * Domus Mazziniana ' di Pisa.10) Nelle sette lettere pubblicate nell'Epistolario Mazzini scrive George (o Giorgio) R. Braun (dal giugno 1871 al 21 febbraio 1872) e Giorgio Braun (il 22 febbraio 1872); nel Taccuino la scrittura è confermata: Ross. Braun Giorgio, via della Maddalena, 38. u) La grafia esatta è dunque Giorgio Braun. L'aggiunta di Ros-selli mirava a orientare il portatore della missiva, tanto più che Mazzini non
1) Cfr. B. CABMIGNAOT, Un falso nome di Giuseppe Mazzini, in Rassegna storica del Ri-sorgimento, Roma, a. XLII (1955), pp. 652-3.
2) Cfr. U. BARENGO, Vicende mazziniane e garibaldine nelle carte dei Carabinieri Reali, Milano, Ecliz. del Museo Storico dell'Arma, 1942.
s) Cfc. G. ROSSINI, Dell'ultima malattia di Giuseppe Mazzini, avvenuta in Pisa nel marzo 1872, Pisa, Nistri, 1872, p. 7; F. DONAYER, Vita di Giuseppe Mazzini, Firenze, Le Monnier, 1903, p. 421; A. SAFFI, Giuseppe Mazzini, compendio biografico, nuovamente pubblicato da Giorgina Saffi, Firenze, Barbèra, 1904, p. 118; A. Luzio, Carlo Alberto e Giuseppe Mazzini, Torino, Bocca, 1923, pp. 393-4; F. LANDOGNA, Giuseppe Mazzini, Livorno, Giusti, 1925, p. 36; A. EUREKA, Vita di Mazzini, Milano, Casa Editr. E. S. T., 1932, p. 367; R. WICHTERICH, Giuseppe Mastini, il profeta della Nuova Italia, Milano, Garzanti, 1944, p. 264; A. CODIGNOLA, Mazzini, Tarino, UTET, 1946, p. 378; G. BENVENUTI, Tramonto di un apostolo, Pisa, Liscili, 1954, p. 84.
4) U. BARENGO, Op. cit., p. 138, nota 1.
s) P. DB NARDI, Giuseppe Mazzini. La vita, gli scritti, le dottrine, Milano, Tip. Ed. Dante Alighieri, 1872, p. 751.
6) Cfr. E. NATHAN, Giuseppe Mazzini, Conferenza, Genova, Libr. Ed. Moderna, 1918, p. 27.
7) I. li A J ITO LINI, IIpadre della Giovine Italia, Firenze, Vallecchi, 1949, p. 117.
*) A. LEVI, Giuseppe Mazzini, Milano, Unione Italiana dell'Educazione Popolare, 1922, p. 92, e Mazzini, Firenze, Barbera, 1955, p. 272.
9) Cfr. Scritti Editi e Inediti, Epistolario, voi. LVIII, pp. 89,169, 333,353,359,360,362. Il Barengo, Op. cit., p. 138, richiama tre sole di traeste lettere e cita erroneamente il numero civico dell'abitazione di via della Maddalena a Pisa,
10) E pubblicato in Catalogo degli autografi, documenti e cimeli di Giuseppe Mazzini, a cura di A. MANCINI, E. MICHEL, E. TONGIORGI, Pisa, Moderna, 1952, pp. 39-60.
il) Catalogo, cit., p, 56, foglio 61 del Taccuino. Nella prima lettera del 13 giugno 1871, l'Ed. Naz. riporta Rossi: non è improbabile un errore del trascrittore. Comunque, tale cognome non compare più. Nella lettera del 29 agosto 1871 Mazzini ha scritto per esteso Rosselli.