Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVI ; MANTOVA ; SOLFERINO E SAN MARTINO
anno
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1956
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pagina
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766
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MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
DOCUMENTI DELL'ARCHIVIO DI STATO DI MANTOVA
RIGUARDANTI L'ASSISTENZA SANITARIA AI FERITI
DELLA BATTAGLIA DI SOLFERINO E S. MARTINO
L'Archivio di Statò di Mantova permette di ricavare dai suoi documenti ufficiali numerose notizie sull'assistenza sanitaria prestata ai feriti della battaglia che il 24 giugno 1859 fu strenuamente e sanguinosamente combattuta a Solferino e S. Martino.
Si nota subito che le competenti autorità politico-amministrative centrali e in particolare quelle più vicine all'esteso campo di battaglia non mancarono di sollecitudine verso l'ingente numero dei feriti. Ospedali, atti ad accogliere Lutti i feriti, non esclusi i nemici, furono improvvisati dai viciniori comuni della provincia di Mantova e da quelli situati nella direzione degli ospedali di Cremona e di Brescia (Doc. I). Fu una nobile gara di cristiana fraterna soli" darietà.
Minori oneri toccarono alle autorità governative austriache, giacché ormai quasi tutto il territorio ad Ovest del Mincio e l'Oltrepò mantovano erano stati liberati. I provvedimenti sanitarioamministrativi da esse adottati si desumono da alcuni atti della I. R. Delegazione provinciale di Mantova (B* n. 3282).
L31. R Comando di Fortezza, il 27 giugno, scriveva all' I. R Delegazione provinciale di Mantova, esprimendo la più viva riconoscenza alle Soccorritrici e all'Autorità locale per le spontanee premurose loro prestazioni in favore dei militari feriti od ammalati.
R Municipio di Mantova, il 2 luglio, dichiarava all' I. R. Delegazione provinciale che qualora venissero dai Superiori richiesti, si presterebbero alcuni di questi medici alla cura dei militi feriti.
L'I. R. Luogotenenza di Venezia il 14 e il 16 luglio comunicava alla stessa Delegazione di avere emesso, a favore del Commissario Walter Antonio, due assegni per il pagamento delle indennità delle trasferte, compiute da lui per l'istituzione di ospedali militari rispettivamente a Marmirolo e a Roverbella, Coito, Castiglione. x)
L'I. R. Commissariato distrettuale di Mantova,il 31 luglio, rassegnava alla Delegazione provinciale il rendiconto della spesa sostenuta dal comune di Marmirolo per l'attivazione dell'ospedale militare ai Tcrzoli.
L'amministrazione dell'ospedale di Ostiglia informava la Delegazione sul ricovero di 41 militari ammalati, in data 3 agosto.
i È Castiglione Mantovano, allora frazione di Roverbella rimuBta sotto l'Austria. Da non confonderò con Castiglione delle Stiviero, che, nei documenti, è più brevemente dotto Castiglione *