Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVI ; MANTOVA ; SOLFERINO E SAN MARTINO
anno <1956>   pagina <781>
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Documenti dell'archivio di Stato di Mantova 781
in parte il detto Ospedale di letti, lingerie, effetti di cucina ecc.; ma non ba­stando al bisogno la detta Commissione mediante manifesto pubblico fece un appello alla carità cittadina, e questa non mancò di darle quanto poteva ancoTa esser necessario al bisogno. L'Ospedale poi così allestito venne visi­tato dal Bignor Ispettore generale Capo-Medico dell'Armata, commendatore Cortese accompagnato dal signor Sotto-Prefetto Massa, ed ambidue ebbero ad esternare alla Commissione le ben dovute lodi per l'ordine, pulitezza e com­pleta prestazione di ogni cosa riscontrata in tutti i servizi ivi inerenti.
Omissis
Poco dopo due Usseri si presentarono al Municipio e col mezzo del Com­missario di Leva che trovarono per caso lungo la via fecero chiedere del Sin­daco e del Segretario affinchè si presentassero ai loro superiori. Infatti discesi dall'Ufficio il ff. di Sindaco ed il Segretario in mezzo ai detti due Usseri furono condotti all'Ospedale dei feriti suindicato, ove già all'ingresso eravi schierato un corpo di 12 uomini e nell'Ospedale stesso si trovava uno degli ufficiali austriaci invadenti che visitava i feriti della sua nazione, alla presenza del Presidente della Commissione e del membro sig. don Barzizza Lorenzo che si portarono al loro posto per qualsiasi evenienza.
Omissis
Dall'Ufficio municipale
Il Sindaco
F.to Dcsenzani
GÈ Assessori.
XVI.
D'Ufficio Castiglione delle Stiviere 23 aprile 1868
All'Illustrissimo signor Sotto Prefetto in
Luogo
Le vicende di guerra dell'anno 1866 verificatesi in questo Capoluogo, narrate diffusamente nella pregiata nota 16 andante N. 2195, son vere in ogni loro dettaglio. Per ragione d'ufficio mi trovava a quei giorni in questo luogo, e ne fui testimonio; mi faccio anzi dovere di aggiungerne altri a tenore della fattomi richiesta.
La Commissione prescelta per la cura dei feriti, fu potentemente giovata dall'attività quanto disinteressata e pietosa, altrettanto assidua ed intelli­gente della giovane Enfrasia Martinetti di Antonio d'unni 20 di qui. Costei deve aver lasciato cari ricordi nell'animo dei feriti, ai quali prestò le sue cure ! I suoi concittadini rimasero ammirati pel coraggio mostrato in quei duri frangenti, e per lo slancio appassionato col quale la gentil giovanetta volle in quei giorni sciogliere il suo debito verso la Patria.