Rassegna storica del Risorgimento
PEDROTTI PIETRO
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1956
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pagina
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788
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Amici scomparii
sfuggendo sempre l'approssimazione e recando nuovi contributi di notizie. Per le scuole trentine nelle quali trovò larga diffusione aveva approntato anche un mauualetto sul Risorgimento trentino (1928), felice esposizione sintetica dei principali e pia notevoli avvenimenti e delle figure più salienti.
Poco prima di ammalarsi, quasi presago del male che lo avrebbe colpito, cedeva al Museo del Risorgimento di Trento alcuni manoscritti: diari o traduzioni di opere esaurite corredati da prefazioni e ampie note che egli aveva sperato di affidare alla stampa attraverso qualche istituto o casa editrice. Segnaliamo: La prigionia e le vicende di Wit Doerring in Italia sulla base di alcuni documenti ufficiali,L'agoniadi Fontainebleau, di Caulaincourt, duca di Vicenza (traduzione e note), Le sollevazioni del 48-49 in Austria e in Germania (traduzione dell'opera di B. Hartmann con prefazione), una monografia sull'irredentismo e l'attività irredentistica nel Regno dal 1900 al 1915, ecc.
A tutta questa vasta produzione storica Pietro Pedrotti univa uno spirito di generosa collaborazione e di incitamento agli studi per alianti si rivolgevano a lui, studiosi o studenti indicando degli archivi e delle biblioteche il frutto delle sue ricerche sul materiale ancora inedito. E non senza amarezza vedeva assottigliarsi la schiera dei pazienti ricercatori delle fonti storiche e i giovani indirizzare troppa parte del loro interesse e entusiasmo alle competizioni sportive !
Così il 24 luglio 1955 chiudeva la sua operosa giornata non solamente lino studioso appassionato ma una coscienza civile, un combattente delle lotte nazionali del Trentino, un Italiano di tempi difficili, ma anche un galantuomo ed un gentiluomo, ben degno del commosso ricordo con cui il presidente del nostro Istituto lo commemorò a Torino nella solenne apertura del XXXV Congresso.
BICE RIZZI