Rassegna storica del Risorgimento

TORINO ; CONGRESSI STORICI
anno <1956>   pagina <827>
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Vita dell'Istituto 827
1832 al 1849. Alla buona riuscita della manifestazione hanno contribuito il Muni­cìpio di Correggio, che lui messo a disposizione gli archivi e le splendido Baie del palazzo dei Principi e l'ente provinciale del turismo che ha fornito i fondi necessari.
Il direttore della biblioteca civica, ing, Riccardo Pinzi, valendosi della colla­borazione dello studente universitario Giulio Cesare Cuccolini, ha compiuto l'in­telligente lavoro di ricerca e di allestimento dei pezzi ed ha proceduto alla com­pilazione di un elegante catalogo. Questo reca un articolo orientativo del prof. Fernando Manzoni su Il significalo del '48 a Correggio.
Domenica 14 ottobre si -è avuta l'inaugurazione alla presenza delle più alte autorità della provincia e del presidente della deputazione di storia patria per le antiche Provincie modenesi, prof. Tommaso Sorbelli, e con la partecipazione di numeroso pubblico. È stato letto un telegramma di plauso del presidente del­l'Istituto. Il commissario della sezione di Reggio, cav. Renzo Marmiroli, ha tenuto il discorso ufficiale parlando sul tema Dalle forche di Modena alla brumai Novara . L'oratore ha tracciato un efficace e brillante quadro degli avvenimenti risorgimentali nel ducato di Modena cogliendo acutamente i legami con le più vaste vicende svoltesi in detto periodo sul piano nazionale.
La Mostra ha rappresentato un'onesta fatica ed ha ottenuto un duplice felice esito: scoprire alcuni pezzi assai interessanti; stimolare i giovani ai problemi storici ed alimentare in lutti il culto delle memorie patrie.
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TREVISO.. n 20 ottobre u. s. ha avuto luogo la prima seduta del consigliò direttivo del comitato. Il presidente, prof. A. A. Michieli, ha riferito sulla situa­zione, facendo presente la necessità di aumentare il numero dei soci e di risol­vere la questione del locale museo del Risorgimento. Successivamente il prof. Lam­berto Chiarelli, delegato del comitato al recente congresso di Torino, ha svolto una breve relazione sullo svolgimento e sui risultati dello stesso. I consiglieri} lieti della situazione, ma convinti della necessità di migliorarla, hanno proposto di rivolgersi al più presto ad altri enti e persone per ottenerne l'adesione all'Isti-tato. Eguale impegno fu preso per la propaganda da farsi presso gli antichi soci vitalizi, per quanto la cosa si presenti un poco più difficile. Sulla vexata quaestio del locale museo, dopo aver preso atto dell'esposizione del presidente e delle osservazioni in proposito dei consiglieri Chiarelli, Marcon, Pegoraro e Sorelli, si è deciso di ripresentare l'argomento alle autorità comunali, affidando l'incarico di svolgere una interrogazione in merito al consigliere comunale G. B. Marcon.
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VENEZIA. Il 16 ottobre u. s. si è spento improvvisamente il prof. Mario Brunetti, uno tra i più antichi e più benemeriti soci dell'Istituto, studioso insigne di storia veneziana, vicepresidente del nostro Comitato o già direttore dei Musei civici. L'Istituto si è aesociato al compianto universale per questa dolorosa perdita. Di Ini sarà detto degnamente in uno dei prossimi fascicoli.
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VERCELLI. In seguito all'avvenuto trasferimento del prof. Guido Quazza ad altra sede, la presidenza dell'Istituto ha affidato il conmito di reggere il Comi­tato in qualità di commissario straordinario al prof. Roberto Jonvenal.