Rassegna storica del Risorgimento

SICILIA ; GARIBALDI GIUSEPPE ; STATI UNITI D'AMERICA
anno <1957>   pagina <32>
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Howard R. Mcuraro
classe di persone parevano aver tregua, allorché è venuta la riproduzione del Discorso di Victor Hugo a risvegliare novelle ire, e maledizioni contro di Noi. Se non che posso assicurare Vostra Eccellenza, che le sporcizie, le indignità, e gli eccessi attribuiti in esso al Real Governo sono di tale monstruosità che questa società, se se n'eccettuano poche genti affatto sorde ad ogni sentimento di ragione, ha considerato quel discorso come un ammasso di maligne esagerazioni, e di sporche massime, che disvelano del tutto il carattere, ed i neri principi di chi le accozzò. Di quanto dice il Times di Londra, e che vien qui riprodotto esattamente, è meglio non farne menzione.
Le sottoscrizioni in favore della rivolta di Sicilia continuano, ma non con gran successo, siccome dissi già alla Eccellenza Vostra, Anche delle Armi s'tm-barcano in New York, ma è ben difficile conoscere il Legno, e la esatta destina' zìone. I Siciliani intanto colà si agitano, e vi sono riuniti per procurarsi dei mezzi pecuniari, e ripatriare. Essi si danno per rifuggiti politici, ma sono di tutfahra genia, siccome hanno provato con la loro condotta ne' diversi stati di questa confederazione, nei quali sono vissuti, e dove sono stati, e sono costante" mente sorvegliati dalla polizia locale...
La Rappresentazione in favore dei fondi italiani annunziata da più giorni al Teatro Italiano in New York avrà luogo nella sera di mercoledì prossimo 11 del corrente.
Riferendomi poi quanto ebbi ad onore di dirLe circa le dimostrazioni pro­gettate da questi italiani di Washington, debbo far noto a Vostra Eccellenza che nel recarmi Domenica a Chiesa fui circondato da più di dieci persone, fra Ro­mani, Piemontesi e Parmensi (a cinque dei quali feci ottenere del lavoro come scarpellini e intagliatori in marmo nella Fabbrica del Campidoglio) i quali protestarono che essi, grati al mio operato in lor favore, giammai avevano presa parte al progetto di pochi facinorosi e miserabili ecc. ecc. Ed io nel ringraziarli ebbi Vapparenza di non sapere di qua! progetto essi intendevano di parlare...
Giuseppe Avezzana a Giuseppe Garibaldi
New York 16 luglio 1860.1) Mio caro Garibaldi
Nella mia assenza mi duole assai di dovermi limitare per circostanze fatali a spedirti gli applausi ed i voti del mio cuore per i fatti di eroismo onde tu so­spingi il nostro paese per le vie del risorgimento mentre vorrei esser teco e divi­dere le vicende della lotta contro la tirannia.
Io continuo sempre a sollecitare fondi a tuo prò, ed ultimamente spedii una piccola somma al sig.r Besana di Milano come tu indicavi nella tua lettera.
La settimana scorsa gli artisti deW Opera Italiana diedero uno spettacolo a quest'Accademia di Musica a tuo benefizio.
1) Museo del Risorgimento, Milano. Busta n. 258.