Rassegna storica del Risorgimento
FRANCIA
anno
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1957
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pagina
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72
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A. M. G.
des paysagcs poétiqucs. ') L'anno dopo, in occasione della rappresentazione della Ville morte da parte di Sarah Bernhardt, la dirà e mediocre commc pièce, assez belle comme lyrisme, e vi ammirerà un sincère amour, une ivresse poétique de la beante et de la jeunesse. Un rapido ritratto del poeta nel suo palchetto è lieve e felice: D'Annunzio assistait très tranquillement à sa première, avec son petit sourirc ironique habitué!. 2) Due anni dopo l'Imaginifico gli fa omaggio del Fuoco. Il giudizio è fine: delle due parti del libro preferisce quella della passione sensuale où il est corame toujours supérieur (quel que sympathie, ou non, que l'on ait pour ce genre), l'altra, estetica, è fredda e poco originale, entachée surtout d'un orgueil fatigant. D'Annunzio s'era molto servito (e il ne me l'avait point cache d'ailleurs) del volume del Rolland sulle origini del teatro lirico moderno: ma il romanzo s'imponeva per le consuete e soltanto sue qualités éminentcs d'images, de sensations, de paysages. Tutto sommato, però, preferiva i frammenti finora apparsi delle Laudi., nei quali si rivelava grand poète, non seulement par les rythmes et les couleurs, mais par les sentiments. 3) E, difendendo la Francesca da Rimini dalle critiche dell'antica amica di Mazzini e di Herzen, arriverà addirittura a dire: je suis certain que d'Annunzio est un grand poète tout court, en n'importo quelle langue; ou je ne counais plus rien à l'art . *)
Ma, per tornare, dopo questa parentesi, alla piacevole lettura paleolo-ghiana, l'autore si salva più facilmente come letterato che come uomo politico e il causeur ha sempre il sopravvento sull'uomo tout court. Anche i drammi e le tragedie, per Paléologue, diventano pretesto di causeries con facile sconfinamento nei contes dròlatiques. Si leggano, in proposito, le pagine dedicate alla morte di Felix Faure (16 febbraio 1899), un uomo che rem-plissait avec dignité son róle decora tif et, malgré qu'il jouàt un peu trop au souverain, il témoignait un jugement très fin, dans les questions diplo-matiques. Purtroppo, uguale finezza non lo aveva sorretto nei suoi rapporti con M.me Steinheil, car-ellc était de ces femmes que l'on ne connait pas impunément. 5)
Bell'uomo le PrésidentSoleil , come lo chiama il Dansette, e, soprattutto, un bell'uomo soddisfatto* Satisfait de sa haute taille, de sa belle mine et de sa bonne sante que souligne une élégance un peu apprètée, satisfait de sa carrière et de sa réussite qui ont fait, de ce fils d'artisan, un commercant riche et le premier citoyen du pays . *) Elegantissimo ed eternamente in posa, ambizioso e cupido di onori e di prestigio, non si lasciava mai sfuggire un'occasione, questo Cesare, secondo la perfida ambiguità d'una satira boulevardière, malamente mancato, de frayer avec les familles sou-veraines , disposto, se mai, a considerarsi leur égal . Per Felix Faure il
D Ivi, p. 208 (23 giugno 1897).
2) Ivi, p. 223 (febbraio 1898).
3) Ivi, p. 279 (16 marzo 1900).
4) Ivi, pp. 311-312 (30 giugno 1902). Vedi nella lettera del 23 settembre 1902, il racconto del suo soggiorno con d'Annunzio e la Duse a Settignano, ormai disperati amanti, ivi, pp. 315316.
s) PALÉOLOGUE. OD. eit., p. 175. 6) DANSETTE, op. cit., p. 108.