Rassegna storica del Risorgimento
BIBLIOTECHE ; ORIOLI FRANCESCO
anno
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1957
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pagina
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117
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Il carteggio di Francesco Orioli 117
53) GIORDANI Pietro, a) Lettera al sig. Barone Giuseppe Ferrari, presidente della Società di Lettura di Piacenza, da Firenze, 10 agosto 1824, nella quale dice che Piacenza non è più la sua patria, ma patria di elezione è divenuta Firenze, ricorda con nostalgia Parma e Bologna, saluta Gaetano Dodici e Pietro Gioia; b) Ricevuta con firma autografa di un plico, Firenze 18 settembre 1824.
54) GuAiiTERio Filippo Antonio, a) Lettera al prof. Angelo Orioli a Roma da Orvieto, 16 dicembro 1848, con sigillo, chiede notizie da Roma; 6) Lettera allo stesso da Firenze, 23 luglio 1852, con sigillo, esprime il suo rammarico per gli avvenimenti italiani; e) Lettera allo stesso da Livorno, 23 settembre 1852, nella quale chiede ancora notizie da Roma e accenna a vari lavori.
55) MAMTAWI Terenzio. Lettera a Diomede Pantaleoni, con sola firma autografa, dal Ministero degli Esteri, 12 dicembre 1848, con la quale invita il destinatario ad intervenire al Ministero degli Esteri per trattare di cose relative all'ordinanza Mamiani dell'I 1 dicembre 1848.
56) MILLI Giannina. Lettera a Nice [?] da Genova, 30 luglio 1863, di argomento familiare.
57) MOSSOTTI Ottaviano Fabrizio. Lettera ad Angelo Orioli da Pisa, 23 ottobre 1846, con notizie di carattere familiare.
58) PEPE Guglielmo. Lettera ad un colonnello da Venezia, 2 dicembre 1849, nella quale chiede che il Governo Toscano mandi un battaglione a Venezia.
59) POERIO Carlo, a) Lettera a Mariano D'Ayala da Londra, 5 aprile 1859, per raccomandare il giovane Battista Ricci; b) Lettera a Luigi Drago-netti da Torino, 27 agosto 1860, nella quale parla di Giovanni Falconi e Angelo de Simone, dei quali sono andati smarriti gli incartamenti al Ministero.
60) PISACANE Carlo. Lettera a Mariano D'Ayala da Genova, 7 settembre 1856, di argomento familiare.
61) SANFELICE Luisa. Lettera a Don Giuseppe Petrucci, di casa, 21 aprile 1781, con richiesta di aiuti.
62) TADDEI Gioacchino. Lettera al principe Carlo Bonaparte da Firenze, 30 ottobre 1847, nella quale denunzia che a Venezia una compagnia speculatrice di azionisti sta scavando pozzi artesiani e scienziati veneti, per lucro, sostengono che è potabile l'acqua zampillata da tali pozzi.
63) THEINEB Agostino. Lettera all'arch. Cipolla dal Vaticano, 21 novembre 1856, nella quale esprime le sue condoglianze per la morte dell'Orioli.
64) VANNUCCI Atto. Lettera ad ignoto da Firenze, 1 febbraio 1859, con la quale accompagna le primo tre dispense degli Elementi di diritto romano del prof. Serafini. 11 Vann ucci ha parole di lode per questa promessa che si mostrò degna di fiducia. 11 prof. Filippo Serafini, infatti, divenne famoso e legò il suo nome al rifiorire degli studi di diritto romano in Italia*