Rassegna storica del Risorgimento

CADDEO RINALDO
anno <1957>   pagina <126>
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126 Libri e periodici
la Revolution et l'Empire (Parigi, 1951), in cui l'autore aveva affrontato temi che assai raramente in Italia la storiografia giuridica affronta.
Forte di questa ricchissima preparazione e munito dal punto di vista docu­mentario e bibliografico di una profondissima conoscenza del decennio 1789-1799, il Goderhot ha narrato, da quell'esperto trattatista che sa essere, l'insieme delle vicende di quel periodo, seguendo quei criteri sistematici ed istituzionali, che raramente (e ciò sia detto con un certo rimpianto) in Italia vengono seguiti e che pure, talvolta, gioverebbero ad offrire una ricostruzione panoramica di deter minati eventi, visti si da diversi angoli visuali, ma sempre sotto un profilo unitario. La grande nation è un esempio tipico di tale più perfezionata forma di quella talvolta simpatica ìiistoriographie événémentieUe nella quale i Francesi sono maestri ed alla quale si accosta adesso, in verità con rara maestria, anche il Godechot. Non siamo, però, in presenza di una narrazione meramente cronachistica o di un'esposizione arida di fatti più o meno conosciuti. Perchè, invero, la base appa-rentemente istituzionale serve al Godechot solo alla formazione della cornice entro la quale disporre la materia, mentre l'ossatura solidamente trattatistica ha lo scopo di consentire all'autore il reale approfondimento di argomenti e di pro­blemi da altri evitati con la scusa di una pretesa estraneità al tema principale. Da ciò una completezza ed un approfondimento sistematico, in realtà senza precedenti nella storia della rivoluzione, che l'autore mostra di conoscere in una maniera perfetta, sia nella rassegna delle diverse valutazioni storiografiche del­l'argomento presentata nel primo capitolo del La grande nation, sia, ancora, nella bibliografia ragionata che accompagna la trattazione di ogni argomento in fondo ai singoli capitoli.
Partendo dalla considerazione della naturale forza di espansione dei prin­cipi deH'Ottantanove, il Godechot analizza minutamente le condizioni materiali, i piani e i mezzi di questa espansione, stundiandone gli aspetti e le tappe, e dall'angolo visuale francese e da quello di diversi ambienti nazionali. Ne deriva un quadro vastissimo per ampiezza di prospettiva e per profondità di orizzonte, nel quale ogni argomento è valutato come un aspetto particolare della scena rivo Itmonaria europea, sul cui sfondo vediamo risaltare e sfilare in rassegna problemi ideologici, politici, giuridici, religiosi, economici e sociali in una armonica e sempre unitaria successione. La sequenza degli argomenti, che possono apparire diversissimi, non colpisce e non turba l'intelaiatura del libro, perchè la loro descrizione è armonizzata dalla fondamentale unità del tema centrale, nel quale si saldano gli aspetti più disparati della scena descritta dal Godechot.
Vediamo cosi trattata la difficile materia della propaganda rivoluzionaria spon­tanea e dell'espansione ideologica accanto a quella, comune alla storiografia ira* dizionale, dell'azione di governo e delle vicende militari, col risultato della maggiore ricchezza di contenuto e del maggiore afflato etico-politico di l'aiti solitamente visti in forma geopolitica o meramente diplomatica; e scorgiamo, inoltre, unirsi alla descrizione delle strutture politiche ed amministrative della Francia e delle Repubbliche sorelle, la narrazione del complesso fenomeno della vita di queste strutture in una visione che trascende il mero fatto giuridico per abbracciate problemi più sostanziali. Argomenti di solito poco trattati dagli storici della rivo­luzione, e che pure ne costituirono gli aspetti più salienti, quali la diffusione in Europa dell'idea di unità nazionale, la formazione di armalo statali, l'espansione culturale francese, le vicende particolari dei clubs a delle società di pubblica istru­zione, sono affrontali dall'autore in un'ampia e lucido vistone di quel tempo tutto dominato dalla concezione della Francia grande nation, nazione guida avente il compito storico di attuare la'palingenesi rivoluzionaria dell'Europa e del mondo civile.
CARLO GHISALUKBTI