Rassegna storica del Risorgimento

CADDEO RINALDO
anno <1957>   pagina <141>
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Libri e periodici
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mente a mettere in evidenza le difficoltà, nelle quali si è venuto a trovare il suo eroe nell'esecuzione del compito immenso che gli era stato affidato.
Anche sotto questo aspetto, il libro rappresenta un contributo molto prezioso alla storia della prima guerra mondiale; esso rappresenta, senza averne l'intenzione specifica, la voce e la valutazione serena di molti fatti della parte avversaria ed avrebbe perciò giustamente diritto di trovare posto, in veste italiana, non solo nelle biblioteche delle università, ma anche in quelle più modeste di proporzioni, ma spesso più utili all'umana convivenza, delle famiglie. ÀNCBto FHJPOZZI
ALBERTO MONTICONE, La battaglia di Caporctto; Roma, Editrice Studium, [1955], in 8<>, pp. 234. L. 1400.
A rileggerle adesso, dopo quasi quarantanni, le scolorite paginette di un fasci-coletto di certa Agenda Militare Tascabile, al quale fa da frontespizio una reclame del Sudol, che, per L. 0,60, garantisce ai Signori ufficiali il modo di conservare i piedi e l'inforcatura in perfette condizioni durante le marce (Non è un articolo di lusso, è una necessità ), ti vien fatto di commuoverti. Se non altro, a pensare che rappresentavano, con un paio di libri, tutto quello che s'è salvato, in quei giorni, del tuo bagaglio. Ma non soltanto per questo. 20 Sabato, s. Giov. Canzio. A Racchiuso. Piove... Tuona lontano il cannone. Sciolgono le compagnie mitraglieri?. Dubbio veramente angoscioso per un comandante delle medesime. 21 Domenica, s. Orsola verg. A Racchiuso. Messa di monsignor Pcllizzo nei pressi di Faedis... Continua il forte bombardamento... Mi dò in nota tra i volontari per la Macedonia... . Lo spirito avventuroso dell'universitario ormai fuori corso amava, evidentemente, le novità. Un po' di pazienza, e non te ne mancheranno, in patria. 22 Lunedi, s. Donato vescovo. Racchiuso. Si parte il 25? Arriva improv­visamente Babbo, a piedi da Tricesimo... . Tutti gran camminatori in famiglia. 23 Martedì, s. Teodoreto sac Improvvisa visita del gen. Gonzaga. Con Babbo a piedi a Udine (15 km. in 3 ore). Babbo riparte. Torno a Racchiuso in bicicletta. Si parte per Medio Stol. Marcia disastrosa.... Addio, Macedonia. L'avventura comin­ciava, e non soltanto per il comandante della 966a Fiat e per il 271 fanteria. 24 Mercoledì, s. Raffaele are. Dopo 14 ore di marcia si arriva a Medio Stol, ove ci si accampa. Offensiva austriaca su Mrzli e Sleme? Si va alle trincee dello Stol. Gente in fuga. Caduto il Kukla. Senza mitragliatrici. Che cosa è successo oltre Isonzo? .
Cosi cominciava, il 24 ottobre 1917, la personale battaglia di Caporetto di quel comandante di compagnia, che si portava dietro, edizioni Sonzogno, le Vite dei Santi Padri del Cavalca e il Ritratto di Dùrian Gray, con II Dante minuscolo hoepliano. Che curiosa razza di soldati gli scolari di Cesare de Lollis e di Vittorio Rossi!
25 Giovedì, s. Crispino mart. Monte Stol. Il disastro si accentua. Perduta la Conca di Plezzo e Monte Nero! Panico. Freddo cane. Ordini e contrordini. In cresta allo Stol. Disastro, disastro 1 Una fuga impressionante. Resisto col battaglione Argenterà fino all'ultimo. Ritirata per Medio Stol, Bergogna a Piali schis. Ritrovo nella notte Ansanelli [un subalterno]. Ferito il mio attendente. Ferito cap. Chiuia, magg. Betti. Morti: magg. Fresco e coloni, del 272 . La faccia arguta del maggiore Fresco aveva sorriso, tre giorni prima, da una porta di Faedis all'estensore di quel sommario promemoria, quando era passato per la bella cittadina friulana accom­pagnando alla stazione di Udine suo padre. Panico... Disastro... Fuga impressio­nante.: la mezza paginette non dice di più, ma basto a risuscitare nella memoria ricordi di figure, di voci, di scene. Quel migliaio, o poco più, di fucilieri del 271 che s'aprono tenaci e duri il varco tra le mandre in fuga della prima rotta per salire in cima allo Stol a fare argine, senza mitragliatrici e senza aiuto d'artiglieria, al