Rassegna storica del Risorgimento

1848 ; MANIN DANIELE
anno <1957>   pagina <848>
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848 Libri e periodici
dizi che riproducevano con passione e acriticamente quelli di uomini politici repubblicani e federalisti del secolo scorso. Son ora più attentamente valutate le necessità militari e politiche che spingevano alle fusioni; sono riconosciuti alcuni limiti municipalisti nell'atteggiamento veneziano; sono ben distinte le posizioni dei moderati o riformisti liberali da quelle dei conservatori austriacanti; più ampio ne risulta perciò il quadro storico, più comprensivo e sereno il giudizio. p p
CHARLES BEATTV, Ferdinand de Lesseps, a biographical study; Londra, Eyrc and Spottiswood, 1956, in 8, pp. 329. 30 s.
Se si pensa alla quantità, davvero rilevante, di lettere e di altri documenti lasciati da Ferdinando de Lesseps e alla vastità, veramente notevole, della lette­ratura che, direttamente o indirettamente, riguarda la personalità e l'attività del diplomatico francese, non si avrà difficoltà alcuna a riconoscere quanto sia stato arduo il lavoro di Charles Beatty. Ma lo scrittore inglese ha assolto egregiamente il compito of unwrapping a personality from so much paper e ci ha offerto una biografia di alto interesse culturale e di indubbio valore scientifico.
Se si deve ammettere che sul Lesseps resta definitiva l'opera di Edgar Bonnet, non si può neppure disconoscere che il Beatty, autore di altri lavori storici e filo-sofici, rechi originali apporti di documentazione, di impostazione e di interpre­tazione.
Il nome e la gloria di Ferdinando di Lesseps permangono perennemente legati al taglio del Canale di Suez. Li quest'impresa, la cui utilità e la cui impor­tanza sul piano politico, strategico ed economico ha, oggi, meno che mai, bisogno di essere sottolineata, ma la cui realizzazione incontrò, allora, difficoltà ed oppo­sizioni di ogni ordine e grado, il francese (che il formidabile Lord Palmerston defini a Knave and a crook ) rivelò, quanto meno, il genio to condense ideas into reality e an innate authority which made people believe what he salci .
Ma prima di iniziare la durissima battaglia per il Canale, egli, appartenente ad una famiglia nella quale le tradizioni dell'attività diplomatica risalivano molto in là nel tempo, aveva mostrato in missioni diplomatiche, appunto, le sue qualità e le sue doti. Tutti sanno, per esempio, della sua missione presso la Repubblica Romana del '49.
Nei documenti che il Beatty pubblica nella seconda metà del capitolo III e nella prima del capitolo seguente l'A. sostiene l'abilità, la tenacia e la buona fede dell'inviato della Repubblica Francese, il quale, durante lo svolgimento della sua missione, incontrò l'opposizione dell'Oudinot e, dopo il suo compimento, incorse, addirittura, nella formale condanna dal suo sleale governo. A proposito di questa missione e di quella in Ispagna, a proposito dell'impresa di Suez e di quella dì Panama la figura del Lesseps, la sua attività, gli uomini e i movimenti e le vicende con cui ebbe contatti la sua persona o interferenze e coincidenze la sua azione, Bono dal biografo inglese studiati ed illuminati con scrupolosità e con acume.
L'epicentro dell'attenzione e della narrazione fermano sempre, come è natu­rale, il Lesseps, ma tu trovi adeguatamente messi in luce ed in risalto tutti gli altri elementi (personaggi, situazioni, avvenimenti) che entrano a comporre il quadro e la scena nella quale il protagonista principale svolge la sua parte.
Da questa impostazione discende una conseguenza importante; ed è che la bio­grafia del Lesseps diviene la storia dei tempi e dei problemi dei tempi del Lesseps, ed il lettore che segue le tappe della vita e dell'attività del diplomatico francese, divenuto realizzatore di una grandioso impresa tecnica, ripercorre, con lui e con il suo biografo, le fasi della storia interna della Francia, della sua politica estera, della sua guerra.