Rassegna storica del Risorgimento
1917 ; SOCIALISMO
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Alberto Monticane
spinano le conseguenze più. estreme fanno fede della convinzione popolare che anche in Italia gli operai ed i soldati possono uniti imporsi al governo, *)
Di fronte al moltiplicarsi dei comizi dai toni violenti e minacciosi le autorità torinesi, a parte le denunzie alla magistratura per le infrazioni alle norme di P. S., segnalano a Roma con accenti allarmati la possibilità di un movimento rivoluzionario che dovrebbe estenderai a tutta 1* Italia e verificarsi a breve scadenza: esso sarebbe guidato o promosso dal partito socialista, potrebbe scoppiare a data fissa tenuta segreta o più probabilmente in seguito a qualche scacco subito dall'esercito. Coll'awicinarsi del secondo anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia il prefetto di Torino indica nella data del 24 maggio secondo voci correnti la possibile occasione dei disordini e di conseguenti moti rivoluzionari; 2) al comando divisione di Torino invece giunge notizia che secondo informazioni confidenziali il movimento si attuerebbe con uno sciopero generale nella prima Quindicina del mese di giugno, e se ne danno anche i particolari.3' La questura è più cauta nelle sue informazioni, ma da una breve analisi della situazione locale con* elude che esiste chiaramente l'intenzione di insorgere contro i poteri dello Stato per far cessare la guerra. *) Ai primi di giugno gli informatori parlano addirittura di avanguardie esterne degli operai, incaricate dei collegamenti, e di avanguardie interne, che il giorno dello sciopero generale dovrebbero penetrare negli stabilimenti e compiervi atti di sabotaggio; si segnalano riunioni segrete, censimenti di armi ecc. Il ministro della guerra l'8 giugno avverte il collega dell'interno della gravità della situazione in Torino e gli trasmette le notizie che gli pervengono dalle locali autorità militari. s) Anche da semplici cittadini giungono segnalazioni catastrofiche: la camera del lavoro di Torino sta preparando la rivoluzione in tutta Italia, la rivoluzione è già in un periodo avanzato di preparazione . 6)
Un compendio delle apprensioni e dei sospetti intorno alla possibilità e prossimità del moto si ha nel rapporto del prefetto in data 14 giugno, 7) nel quale, dopo aver riferito che il 9 giugno la proposta di Barberis e seguaci di deliberare al più presto lo sciopero insurrezionale non era stata accolta dall'assemblea della sezione socialista, si riassumono in alcuni punti gli elementi ultimamente emersi intorno alla preparazione rivoluzionaria:
1) Aggiungasi che ad openi di elementi estremisti circolano già manifestini invitanti ad imitare soldati ed operai rossi; ecco il testo di due di essi, affissi nella cittadina di Carmagnola: Compagni, in Russia, in un mirabile esempio di forza proletaria, quei compagni vanno compiendo un'opera di giustizia, facessero tutti gli altri popoli altrettanto cesserebbe ogni guerra. Compagni imitiamoli!. Soldati proletari, allorquando vi dicono che i proletari vi odiano smentiteli, quanto noi facciamo è a fine di bene comune, prendete esempio dai vostri compagni russi, non siate parricidi, unitevi a noi pel riscatto della pace e della libertà. W il Socialismo 1 W L'Internazionale! . Copie allegate al rapporto prefettizio del 21 maggio 1917, ACS, Guerra, b. 31.
2) ACS, Guerra, b. 31, telespresso prefettizio, 17 maggio 1917.
3) ACS, Guerra, b. 31, rapporto confidenziale al comando divisione di Torino, 24 maggio 1917.
*) Ampio rapporto del questore al comandante il presidio militare di Torino, 29 maggio 1917, ACS, Guerra, b. 31: in esso la situazione ò definita allarmante. s) La lettera è in ACS, Guerra, b. 31,
6) Da una lettera anonima diretta ad Enrico Corredini, ACS, Guerra, b. 31. ?) ACS, Guerra, b. 31.