Rassegna storica del Risorgimento

FERDINANDO I RE DELLE DUE SICILIE
anno <1958>   pagina <102>
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102 Albertina Lippi
Avvertimento
Si disse nella memoria Lasiuta, clie qualora dovesse darsi moto al­l'operazione, i due punti di sbarco saranno crucili di Gdoja e di Giojosa ne' Greci, detti fra Giojosa e Roccel-la. Si aggiunge, che la forza maggiore dovrà farsi sbarcare in Gioja, ed in Giojosa qualunque fosse, sarà suffi­ciente, e dippiù sarà profittevole met­tere nel canale dirimpetto il Campo, Raff.e Carrano ord. e Reggio, una flottiglia, che si faces- V. Cno Straord. se a vedere di voler sbarcare truppa.
La memoria citata nel cifrario, è negli Avvertimenti indicata da un nome di difficile lettura, forse di persona, che si potrebbe leggere liasiuta La me­moria e la corrispondenza sono riportate con gli sbagli di ortografia e di sintassi; con le maiuscole e la punteggiatura piuttosto arbitrarie. Tutte le lettere di Ferdinando IV di Borbone sono indirizzate al governatore della Piazza di Messina, principe della Scaletta (anzi, come il Re diceva, di Scaletta).
1 documento. Parte di una lettera del Re in data 16 agosto 1814, da Palermo.
..... Per quanto mi riferite intorno a Raffaele Carrano, del quale ho ricevuto il foglio che voi mi avete accluso, vedo bene che convenga di farsi venire in quella Capitale sotto qualche plausibile pretesto, perchè non dia sospetto, tanto più, se il di lui arrivo, e permanenza costi sia reso noto, e precisamente agli Inglesi. Quando dunque avrete prese colla vostra solita precauzione, e avvedutezza, quelle misure, che sono sommamente necessarie in questi tempi, lo spedirete munito di una vostra lettera diretta al Marchese di Circéllo, e gli ordinerete che al di lui arrivo qui, immediatamente si trasfe­risca in casa del medesimo Circéllo, che abita accosto il quartiere di S. Gia­como. Prewerete il Carrano che se allorquando egli qui giunga, venisse fosse dimandato ove vada ad alloggiare, risponda Uberamente che va in casa del Marchese Circéllo. La vostra lettera dovrà essere ostensibile per ogni cautela. Quella somma di denaro che voi conoscete poterle bisognare, gli e la sommi­nistrerete, dandomene l'avviso per farvela rimborsare subito
[di mano del Re] affezionato T* Ferdinando B. .
2 documento. In una lettera da Palermo, 2 settembre 1814, il Re scriveva.
..... Ritorna costì la persona che voi mi mandaste e che ho già veduta; dalla medesima sentirete quanto si è convenuto, allor quando a voi capite­ranno delle lettere che la persona medesima vi scriverà vi prevengo di man­darmele con sicurezza secondo avete avuto l'accortezza di praticare altre volte, giammai colla posta .......
[Era Carrano la persona alla quale allude il Re?].