Rassegna storica del Risorgimento

FERDINANDO I RE DELLE DUE SICILIE
anno <1958>   pagina <103>
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Un cifrario di Ferdinando IV di Borbone 103
3 documento. - Parte di lettera del Re, da Golii il 13 settembre 1814.
Non ho potuto prima di oggi riscontrare la vostra degl'8 andan­te, a motivo del ritardo che ho dovuto sperimentare per risapere quel tanto che io vi annunciai vi avrei comunicato per rendere consapevole il noto Carrano; nuli1 altro però mi è riuscito di sapere che la sola conferma di quello che da Carrano mi si disse relativamente alle Provincie degl'Abruzzi, e che le medesime sono sempre più pronte, come lo sono le altee del Regno, ma da moversi però allor quando vedranno, e resteranno sicuri di essere garantiti dalle mie forze e dalla veduta di mia Persona; se dunque il Carrano si trovi tutt'ora costì potrete di ciò renderlo inteso, e farlo liberamente partire, ordi­nandogli di farvi sapere quanto più presto può i suoi riscontri, con quella sicurezza che tanto è necessaria, e nella guisa che mi avvisate di aver seco lui concertata ..... .
4 documento. - Lettera del Re, da Colli il 28 settembre 1814.
Il latore di questa mia, Stefano Bilia da voi conosciuto, e qui venuto per commissione dei suoi Soci con commissione di verificare quanto ad essi aveva rapportato il Carrano, e formo questo giudizio da quanto egli ha rife­rito. Gli ho fatto rispondere da Circeuo, col quale ha egli parlato, = che effettivamente era da me venuta settimane fa persona inviatami dai suoi Socj di Calabria, al quale avevo date le mie risposte, ed alle quali doveva prestarsi credito. = Vi prevengo che non ho nominato al Bilia il Carrano, e ciò per evitare qualunque inconveniente potesse nascere cosicché vi aster­rete voi pure di nominarglielo.
Il Bilia mi ha chiesto che se gli facilitasse l'invio di una, o due barche a sua richiesta per mandarla, o mandarle sulla costa di Calabria, in quei punti nei quali è egli d'intelligenza con i suoi Socj; per corrispondere coi medesimi, e ricevere le di loro informazioni; che perciò v'incarico di prestarvi alla di lui domanda tutte le volte che vi farà richiesta; facilitandogliene i mezzi, evitando tutto ciò che potrebbe dare dei sospetti al publico e spe­cialmente alle Spie, che sicuramente costi ha Murat.
Ho fatto ingiungere al Buia che qualunque corrispondenza riceverà egli dai suoi Socj, debba a voi rimetterla, essendo voi la persona che gode di tutta la più estesa mia fiducia, ed ho pur fatto dire allo stesso di aprirsi francamente con voi; lascio a voi la cura di farmi qui passare le lettere che vi saranno rimesse dal Bilia, come già intesi per quelle, che vi rimetterà Carrano, e mi ragguaglierete pure di ciò che in seguito potrà il Bilia riferirvi a voce.
Conservatevi, e credetemi sempre lo stesso vostro
[di mano del Re] affezionato Ferdinando B.
5 documento. - Parte di lettera del Re, il 7 ottobre 1814, da Colli.
..... Acclusa alla stessa vostra lettera vi ho trovata quella di Carrano, potrete rispondere al medesimo, = Che per le sete da consegnare, oltre alle libre 600, sete obligate, vi prego di acquistare al Mercante altre libre due­cento in quattrocento del miglior filo di coteste contrade; Resto poi inteso di
quanto mi riferite sull'oggetto dei fichi secchi .
Con la spiegazione del paragrafo IV della chiave si legge: ohe le notizie sem­pre più sono favorevoli e buone; colle osservazioni aggiunte in Messina signifi­cava che si prendeva nota sulle comunicazioni circa la truppa nelle provincie.